Roma, 23 novembre 2022 – La Francia e la Spagna sì. L’Argentina e la Germania no.
Le prime due si confermano tra le favorite del Mondiale, le altre sono vittime del nuovo calcio che avanza.
Quello del mondialismo (che ha portato 32 squadre alla fase finale del Mondiale e che nel prossimo ne porterà 48) e della sua voglia di emergere a scapito delle grandi tradizionali.
Nascono anche così le sorprese Arabia Saudita e Giappone.
Bellissima la doppia partita che l’Arabia ha giocato contro gli argentini: fuorigioco alto, quasi a centrocampo, nel primo tempo per limitare i danni.
Difesa “catenacciara” con grinta da vendere nel secondo, per portare a casa la vittoria.
Complimenti al Ct francese dell’Arabia Renard (che non a caso in francese significa “volpe”).
Uno che ha guidato tante nazionali africane, che ha vinto una Coppa d’Africa a sorpresa come lo Zambia e un’altra con la più consolidata Costa d’Avorio e che si è guadagnato da vivere in ogni modo.
E bravo anche il Ct del Giappone, che si commuove all’inno ed elogia i suoi raccolti in gruppo alla fine della partita.
Loro che erano già caricati a mille per aver appena battuto la Germania, incappata nelle ire del Giappone e della malasorte, materializzatasi nelle parate dell’ottimo portiere nipponico e nei pali.
Ma vittima anche delle sbadataggini della sua difesa, proprio come era capitato all’Argentina il giorno prima.
Dunque, in attesa che giochino il Portogallo e il Brasile, è “Francia o Spagna purché se magna”.
Come dicevano gli italiani quando l’Italia era ancora divisa in tanti staterelli e francesi e spagnoli si combattevano per possederla.
Ma occhio all’Inghilterra. Che in quel periodo tramò per far unire l’Italia dal piccolo Piemonte e danneggiare così le altre due potenze sue rivali e che oggi ci sembra la principale alternativa a Francia e Spagna.
Sempre in attesa di vedere il Brasile. Perché il Portogallo ci sembra come l’Olanda e il Belgio. Buona squadra, ma non da vincere il titolo.
Nel prossimo turno ci sarà proprio Spagna-Germania, che è già decisiva per i tedeschi.
Se perdono sono fuori. E gli spagnoli faranno di tutto per eliminarli. Statene certi.
Intanto il Giappone sarà praticamente qualificato se batterà il derelitto Costarica.
Impresentabile a questi livelli come il Qatar, che però al Mondiale ci doveva stare per forza.
Sennò che lo hanno organizzato a fare in casa sua, d’inverno e sospendendo i campionati di tutto il mondo?
