PREMIER LEAGUE. CACCIA A GUARDIOLA
Roma, 9 agosto – Con l’anticipo di domani sera Manchester United-Leicester inizia la Premier League 2018-19. Ed è caccia al City di Guardiola, la squadra campione in carica e da battere. Quello che sta per iniziare si preannuncia come un torneo avvincente, nel quale le contendenti per il titolo saranno sempre le stesse, ma tutte rinforzate. Il Manchester City suddetto, ovviamente. Il Liverpool di Klopp e degli ex romanisti Alisson e Salah. L’Arsenal del dopo-Wenger, che in panchina sarà guidato dal turco Emery dopo ventidue anni di gestione dell’allenatore francese. Il Tottenham di Pochettino e di uragano Harry Keane. Il Chelsea di Maurizio Sarri, che ha preso il posto di Conte per riproporre a Londra il suo calcio-spettacolo. E il Manchester United di Mourinho, che ha voglia di tornare a primeggiare sui concittadini rivali del City per ribadire una superiorità storica che non è più stata tale solo negli ultimi anni. A chi se lo fosse dimenticato, o non lo sapesse, va infatti ricordato che i Red Devils sono stati i primi britannici a vincere la Coppa dei Campioni (nel ’68 con George Best a fare faville in campo), gli unici ad aver vinto per tre volte di seguito la Premier League (dal 1998 al 2001 e dal 2006 al 2009) e i più vittoriosi in assoluto da quando questa è stata fondata (13 volte). Il City, invece, l’ha conquistata solo 3 volte, il Liverpool mai, tanto che la sua ultima affermazione in Patria risale addirittura al 1990! Ma i Reds hanno vinto molto in Europa e quest’anno hanno tutta l’intenzione di scrivere finalmente il loro nome anche nell’albo d’oro della Premier, sul quale sono finiti anche quelli del Chelsea (5 successi), dell’Arsenal (3) e delle piccole Balckburn Rovers (nel 1994-95) e Leicester City, che la vinse nel 2015-16 con Ranieri. Ma questo non sembra l’anno in cui si possano ripetere miracoli calcistici come questi ultimi due.