Al Manchester City la Premier League – Nella Liga decida l’ultima giornata
Il Manchester City di Pellegrini s’impone 2-0 in casa ai danni del West Ham e si aggiudica il suo quarto campionato. È il quinto trofeo dell’era Mansour che si va ad aggiungere alla Coppa d’Inghilterra 2011, alla Premier 2011-12, al Community Shield 2012 e alla Coppa di Lega conquistata lo scorso 2 Marzo a Wembley. A regalare la vittoria ai Citizens le reti di Nasri, con un gran tiro dai venti metri, e il capitano Kompany con una girata in area degna di un attaccante di razza.
È l’atto conclusivo di un favoloso campionato, sia per quanto riguarda i ragazzi di Pellegrini che per tutto il calcio inglese. Un campionato aperto e combattuto fino all’ultimo che ha visto grandi tracolli, vedi l’Arsenal di Wenger, e grandi sogni infranti, vedi il Liverpool di Brendan Rodgers.
Alla fine a spuntarla è la squadra più forte, con un attacco capace di collezionare centodue reti, guidata da un tecnico ampliamente criticato ma che conquista due trofei nel primo anno in Inghilterra. Pellegrini si aggiudica quindi il suo primo campionato europeo, dopo aver conquistato campionati in Ecuador ed Argentina, e si prende una piccola rivincita su Jose Mourinho, dal quale fu sostituito alla guida del Real Madrid nel 2010 a seguito di un campionato terminato in seconda posizione e ancora una volta con centodue reti all’attivo.
A niente vale la vittoria del Liverpool sul Newcastle davanti al proprio pubblico: la squadra di Rodgers rimane a due lunghezze da un titolo che ormai manca da ben ventiquattro anni e che quest’anno è stato davvero sfiorato.
Per il Chelsea di Mourinho, l’accesso diretto alla fase a gironi della Champions mentre l’Arsenal dovrà affrontare i preliminari.
Da un campionato entusiasmante ma concluso, ad uno che non vuole saperne di chiudersi: la Liga continua a regalare insperate emozioni.
Il Real di Ancelotti getta la spugna cadendo due a zero contro il Celta Vigo di Luis Enrique, molto probabilmente prossimo tecnico blaugrana.
Gli uomini di Martino non riescono a superare lo scoglio Elche, squadra invischiata nella lotta salvezza: finisce zero a zero nonostante la netta supremazia di Messi&co. , pareggio che regala gioia solo ai padroni di casa permettendogli di evitare matematicamente la retrocessione. Sarebbe la giornata perfetta a Madrid, sponda colchoneros, per chiudere la pratica campionato spegnendo i sogni di gloria delle inseguitrici ma la squadra di Simeone non va oltre il pareggio al Calderon contro il Malaga: i primi quaranta minuti dei colchoneros sono un susseguirsi di azioni pericolose e occasioni sprecate. Al gol beffa di Samuel, a venti minuti dalla fine, l’Atletico trova il meritato pareggio con Alderweireld senza però segnare la rete della vittoria che varrebbe il titolo.
Rimangono quindi due i punti che separano Atletico e Barcellona a novanta minuti dalla fine di questa Liga. Novanta minuti in cui le due squadre si dovranno affrontare al Camp Nou, come nel migliore dei finali di un bel film.