Roma, 23 ottobre – Firenze centro del mondo calcistico italiano. Poi ci sono anche le altre gare. Questo il succo della nona giornata, che alle 18.00 di domenica vivrà il suo big-match tra Fiorentina e Roma. I viola, primi in classifica, contro i giallorossi dell’ex Salah, secondi insieme all’Inter, che starà alla finestra dopo aver giocato il suo anticipo di sabato sera a Palermo (20.45). Vincendolo i nerazzurri balzerebbero momentaneamente in testa alla classifica. Dopo la sconfitta di Napoli a Firenze c’è grande attesa per quella contro i giallorossi e lo stadio va verso il tutto esaurito per quella che è anche la sfida del gol, con la Roma che ha mandato in rete già 11 giocatori diversi e la Fiorentina che punta tutto sulla vena di Kalinic. Chi vince spicca il volo in classifica, ma chi perde avrà tempo per recuperare.
Alla gara del Franchi guarderà con interesse anche il Napoli, atteso domenica sera (20.45) da un importante test a Verona contro il Chievo, un avversario sempre particolarmente ostico per i partenopei, che soffrono le medio-piccole, come dimostrano i pareggi con Empoli, Carpi, Sassuolo e in casa contro la Sampdoria. Per puntare al titolo, però, la banda di Sarri deve cominciare a fare punti anche con le squadre meno blasonate, già a partire da domenica. La Juventus del Dybala-sì, Dybala-no riceve in casa l’Atalanta ed è superfluo dire che è obbligata a vincere (domenica, ore 15.00). Un pari equivarrebbe ad una sconfitta, visti i punti che ha già lasciato per strada. Sempre alle 15.00 di domenica il Milan ospiterà il Sassuolo, che sinora ha fatto benissimo. Se non dovesse riuscire a batterlo la panchina di Mihajlovic, già scricchiolante, diventerebbe traballante.
Importante per l’alta classifica è anche la sfida della Lazio all’Olimpico contro il Torino dei miracoli (domenica alle 18.00). Completano il programma gli anticipi di sabato Empoli-Genoa (ore 15.00) e Carpi-Bologna (ore 18.00) e le altre due gare di domenica: Sampdoria-Verona alle 12.30 e Udinese-Frosinone alle 15.00.
Dagli orari delle partite capite da soli che mai come stavolta il campionato si gioca davvero nell’arco di due giorni.