Serie A. Un turno in tre giorni
La 16ma giornata di campionato si fa in tre: quattro gare di sabato, cinque di domenica e una di lunedì. Ma mica si vive di solo pallone!
Roma, 11 dicembre – Il calcio sta esasperatamente diventando sempre più invadente nelle nostre vite, al punto che temiamo, presto, una crisi di rigetto di molti appassionati.
È possibile, secondo voi, spalmare una giornata di campionato in tre giorni e in orari tutti differenti? Ma che la gente vive di solo calcio e tv?
Non crediamo e intanto gli stadi si svuotano, le partite vengono giocate solo ad uso e consumo della televisioni che tutto pagano e tengono in piedi e il campionato è un gran casino, che secondo noi crea solo confusione e disorientamento, nonché scollamento e disaffezione tra gli appassionati, per i quali il pallone che rotola non rotolerà all’infinito.
La legge della domanda e dell’offerta, d’altronde, parla chiaro: più un prodotto lo proponi meno lo chiedono, meno lo offri più lo cercano. Possibile che i padroni del vapore non lo capiscano? No e allora la risposta è una sola: cercano di sfruttare il calcio più che possono in questo momento in cui tira ancora e poi addio, lo abbandoneranno per altre fonti di reddito che, nel frattempo, lo avranno surclassato.
Intanto beccatevi lo spezzatino della 16ma giornata, nella quale spiccano due big-match niente male come Napoli-Roma e Juventus-Fiorentina, dei quali ovviamente cercherà di approfittare l’Inter. Programma: sabato alle 15.00 Genoa-Bologna; sabato alle 18.00 Palermo-Frosinone e Sassuolo-Torino; sabato alle 20.45 Udinese-Inter; domenica alle 15.00 Chievo-Atalanta, Empoli-Carpi e Milan-Verona; domenica alle 18.00 Napoli-Roma; domenica alle 20.45 Juventus-Fiorentina; lunedì alle 20.45 Lazio-Sampdoria.
Amen.