Serie A. Riscatto o castigo?
La settima giornata è quella che pone Garcia ed Allegri di fronte ad un bivio: si riscatteranno o sprofonderanno?
Roma, 2 ottobre – Ce la farà la Roma di Garcia a vincere a Palermo e salvare così la panchina traballante del tecnico?
E ce la farà la Juve di Allegri a superare in casa senza traumi il flebile ostacolo del Bologna evitando di ripetere le deludenti prestazioni fornite tra le mura amiche contro Udinese, Chievo e Frosinone in tre gare che alla vigilia, come questa, erano da 1 fisso? Alla fine sono questi due gli interrogativi principali che si accompagnano al settimo turno di campionato, che partirà domani con gli anticipi Carpi-Torino (ore 18.00, occhio ai granata, che se vincono vanno momentaneamente in vetta) e il derby-salvezza Chievo-Verona (20.45). Domenica nel resto delle partite, con Empoli-Sassuolo alle 12.30 (gli emiliani sono gli unici imbattuti del campionato); Palermo-Roma, Sampdoria-Inter (sfida incrociata tra ex in panchina, Mancini da una parte, Zenga dall’altra) e Udinese-Genoa alle 15.00; Juventus-Bologna, Lazio-Frosinone e Fiorentina-Atalanta alle 18.00 e il posticipo serale (20.45) Milan-Napoli.
Come scritto la Roma va a Palermo con Garcia al centro delle contestazioni per via dell’infelice formazione schierata a Borisov in Champions. Il tecnico sembra aver perso il polso della squadra e i suoi sbandamenti tattici lo hanno messo nel mirino della critica, tanto che in molti ipotizzano il suo licenziamento nel caso di un ennesimo passo falso. Alla porta di Trigoria, stando sempre ai bene informati ci sarebbe addirittura Ancelotti, il cui ritorno in giallorosso sarebbe ben accolto da tutti.
Allegri, invece, appare più solido sulla panca bianconera, specie dopo la doppia vittoria in Champions che gli ha messo in tasca la qualificazione. Contro il Bologna, poi, recupererà qualcuno degli infortunati. I tre punti gli servono troppo per cominciare a risalire la classifica e l’appuntamento è di quelli da non fallire.
Un po’ come sarà la sfida casalinga con il Napoli per il Milan, reduce dalla brutta caduta di Marassi contro il Genoa. In fondo anche la panca di Mihajlovic comincia ad avvertire troppi scricchiolii.
Eh sì, con la sosta di domenica 11 ottobre ormai imminente per gli impegni della nazionale, per molti questa domenica sembra proprio quella del riscatto o castigo, comprendendo in quest’ultima voce anche la massima punizione dell’esonero anticipato.