Roma, 8 marzo 2019 – La Roma cambia tutto. Via il duo Monchi-Di Francesco, poteri a Claudio Ranieri, romano, romanista, già giocatore e allenatore giallorosso. Con lui si tornerà all’antico. Basta 4-3-3, inapplicabile a questa squadra, spazio a moduli più consoni e ad un gioco meno pretenzioso, ma forse più redditizio.
L’obiettivo dichiarato è entrare tra le prime quattro per riconquistare il diritto di giocare la Champions appena perduta, poi si vedrà.
Con lui agirà da vicino anche Totti, visto che i due hanno un rapporto eccezionale dai tempi dello scudetto malamente perso nel 2010, al termine di un campionato strepitosamente bello ed entusiasmante.
A Ranieri, che conosciamo personalmente e del quale apprezziamo tutto, facciamo il nostro miglior in bocca al lupo. E che il lupo, o meglio “la lupa”, stavolta viva, non muoia.
Quanto ai giocatori va detto che ora non hanno più alibi. È vero che fanno parte di una squadra costruita malissimo in estate, ma adesso tocca a loro dimostrare di essere i campioni che si credono di essere.