Roma, 16 febbraio – È tempo di Champions, è tempo di Roma-Real Madrid. La grande sfida dell’Olimpico che calamita su di se l’attenzione d’Europa.
Con Spalletti i giallorossi sono tornati a sorridere alla vita (4 vittorie consecutive in campionato) proprio come hanno fatto i “blancos” con Zidane, che da quando ha preso il posto di Benitez ha messo insieme 5 vittorie e 1 pareggio, 23 gol fatti e appena 5 subiti. Due squadre, dunque, alle quali il cambio di allenatore ha fatto bene, ma che sono entrambe attese dalla prova del nove degli ottavi della Coppa più importante d’Europa.
“In questa sfida non ci sono favoriti, abbiamo entrambe il 50% di possibilità di passare – dice Spalletti – a noi servono conferme e questo è il match più adatto per capire se siamo sulla strada giusta. Nell’ultimo periodo ho visto i calciatori molto attenti e in continua crescita. Loro sono tutti importanti per una partita del genere, anche perché il Real è praticamente la stessa squadra che ha vinto la Champions con Ancelotti. Per batterlo ci deve essere disponibilità totale da parte di tutti, poi l’allenatore deve fare quelle scelte volte a sfruttare al meglio il 50% di possibilità di vincere che abbiamo a disposizione”.
Poi il ricordo torna inevitabilmente a quella Champions del 2008 nella quale fu proprio la Roma di Spalletti ad eliminare negli ottavi il Real Madrid: “La Roma del 2008 era già una squadra rodata, che aveva un gioco riconosciuto dai calciatori che avevo a disposizione. Aveva un sistema che aveva prodotto risultati. Il Real di 8 anni fa giocava in modo avvolgente e nella metà campo avversaria era stritolante. Quello di oggi invece è più cattivo in alcuni momenti e ribalta l’azione con una velocità impressionate. Loro aspettano nella loro metà campo (ed è questa la loro forza) e poi i giocatori che vengono lasciati ‘a metà strada’ ribaltano l’azione in tre secondi e arrivano a concludere. È questa la differenza tra il Real di allora e quello di oggi”.
Infine la speranza, che è poi quella di tutto l’ambiente giallorosso: “A noi piace fare sorprese, giochiamo per dare impulsi forti e questo è un gioco da impulsi forti. Per quello che abbiamo vissuto ultimamente il pubblico ha bisogno di un risultato importante, ma siamo sulla strada giusta. Non mi meraviglierei se la Roma si giocasse fino all’ultimo minuto della gara di ritorno il passaggio del turno e non mi meraviglierei se la squadra a passare fosse proprio la Roma”.
Al Real mancheranno Bale e Pepe, mentre Marcelo dovrebbe essere recuperato in extremis. Nella Roma sono convocati De Rossi e Totti. Il primo potrebbe giocare dall’inizio, il secondo, forse, a partita in corso. Ma solo in caso di necessità.
La partita sarà trasmessa in diretta su Premium-Sport HD, mentre in chiaro, su Canale 5, andrà PSG-Chelsea. Gli altri due ottavi di mercoledì sera saranno Benfica-Zenit S.Pietroburgo e Gent-Wolfsburg.
L’andata delle altre quattro gare degli ottavi, compresa Juventus-Bayern Monaco, si giocherà la prossima settimana.