Calciomercato. Sarri-Napoli. Sarà l’allenatore giusto?

Calciomercato. Sarri-Napoli. Sarà l’allenatore giusto?

L’annuncio dell’accordo tra l’ex allenatore dell’Empoli e la società di De Laurentis è ormai imminente. Ma la scelta fa già discutere.

Roma, 11 giugno – Dopo le titubanze delle ultime ore, il presidente del Napoli De Laurentis ha sciolto le riserve sul nome del prossimo allenatore della sua squadra, che, salvo sorprese dell’ultimo momento, dovrebbe essere Maurizio Sarri, alla prima esperienza con una grande squadra del nostro campionato. Sarà la scelta giusta’

Perché sì – Sarri è stato senza dubbio l’allenatore rivelazione dell’ultimo campionato, nel quale il suo Empoli (insieme al Genoa) ha giocato il miglior calcio della stagione. Lui, poi, ha la personalità giusta e il carisma necessario per farsi seguire dai calciatori, ai quali chiede tanto lavoro e abnegazione per mettere in pratica i suoi schemi. Da molti è considerato il nuovo Sacchi e, come fu per quello al Milan, dove arrivò dal Parma da neo-esordiente, anche per Sarri prevedono un grande futuro. A patto, ovviamente, che De Laurentis gli metta a disposizione i campioni e non i bidoni. Infine c’è tutto l’entusiasmo che metterebbe in questa avventura a Napoli, dove è nato, anche se poi l’ha lasciata da giovanissimo.

Perché no – Le stesse ragioni che ci fanno propendere per il sì, se ribaltate, potrebbero sostenere la tesi del no. La sua inesperienza in una grande piazza sarebbe messa a dura prova a Napoli, città che vive per il calcio e che è troppo condizionata da questo. Qui non c’è l’equilibrio nei giudizi che esiste a Milano, ma c’è la passione sfrenata, che spesso porta a passare dall’esaltazione per una vittoria alla depressione per una sconfitta in una sola settimana. Sarebbe capace Sarri, che viene dalla tranquillità della provincia, a controllare questo crogiuolo di emozioni senza farsi travolgere da esse? E i calciatori come Higuain, ad esempio, lo seguirebbero ad occhi chiusi sulla strada del lavoro e dell’abnegazione come hanno fatto i ragazzi ad Empoli, oppure lo guarderebbero con diffidenza? Nel primo caso per lui sarebbe facile riproporre gli schemi vincenti visti in Toscana, nel secondo sarebbero dolori. Infine, il fatto che fino all’ultimo la sua candidatura è stata posta in alternativa a quella di Montella  (che ha rifiutato) dal presidente De Laurentis, non è che Sarri parte già un po’ delegittimato dalla società? Come una seconda scelta agli occhi di tutti, in primis, cosa più grave, a quelli dei calciatori che sarà chiamato ad allenare.

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