Calcio. Lippi: “Il selfie di Totti è l’ennesima genialata di un giocatore geniale”.
L’ex CT della nazionale elogia Totti e Florenzi. Chissà che ne pensa Lotito…
Roma, 14 gennaio – Il selfie di Totti nel derby ha scatenato l’ira del presidente della Lazio Lotito, che si è lanciato addirittura in una previsione che sa di anatema: “La Roma non vincerà mai lo scudetto. Se ci riesce mi dimetto da presidente della Lazio”. A parte che questa eventualità farebbe felici molti suoi tifosi, non si capisce perché colui che ricopre il delicato incarico di vice-presidente della Federcalcio possa fare una previsione così decisa sulla corsa al titolo, rischiando di influenzare con le sue parole tutte le componenti della stessa Federazione che dirige. Più prudenza nelle dichiarazioni non guasterebbe, anche perché a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca (e sapete di chi è il copyright). Così sembra proprio che il suo ruolo di parte in causa (nel derby) abbia prevalso su quello di super partes (vice presidente federale) che avrebbe dovuto ricordarsi di avere. E poi tutto per un selfie, che a suo dire avrebbe anche provocato le violenze post partita. Ma dai.
Di diverso avviso, ovviamente, un vero uomo di sport come Marcello Lippi, l’ex Ct della nazionale, che conquistò il titolo di Campione del Mondo in Germania nel 2006 mandando in campo Totti (reduce da un brutto infortunio) contro il parere di tutti. “Il suo selfie è stata l’ennesima genialata di un giocatore geniale – ha detto Lippi ai microfoni del programma di Radio Rai2 “Non è un paese per giovani” – Totti è una grandissima persona, un giocatore vero, che non a caso non parla mai di quanto smetterà di giocare”. Insieme a lui ha elogiato anche l’altro romanista Florenzi: “Un’altra genialata è stato il bacio di Florenzi alla nonna in tribuna dopo il gol che aveva appena segnato al Cagliari: fantastico. Nel calcio ci sono tante cose brutte, quando invece si verificano episodi belle e simpatici come questi non vanno certo puniti”. A Lotito saranno fischiate di nuovo le orecchie e chissà se, dopo le polemiche che ha fatto con tutti i romanisti (Totti, Baldissoni, Pallotta) in questi giorni post derby, ora vorrà rispondere anche a Lippi.
Infine quest’ultimo ha speso due parole anche al calcio cinese, nel quale ha lavorato vincendo tutto negli ultimi anni: “Parecchi giocatori cinesi potrebbero giocare in Italia e in Europa. Di loro mi hanno chiesto notizie allenatori importanti come Ferguson e Wenger e anche il ds della Roma Sabatini si è sempre dimostrato molto aperto a nomi asiatici. Anche lui, più di una volta, mi ha chiesto informazioni su di loro”.