Roma, 7 novembre 2021 – Se non hai visto l’Inter-Milan peggio per te. Perché stavolta è stata spettacolare. Un gran derby. Finito 1-1.
Vantaggio dell’Inter su rigore dell’ex Calhanoglu. Ma sembrava più fallo di quest’ultimo su Kessie, che del milanista. Arbitro e VAR non ci sono piaciuti.
Pareggio del Milan su autorete di De Vrji. Nuovo rigore per l’Inter (stavolta giusto) ma parato alla grande da Tatarusanu a Lautaro. Ritmo altissimo, pressing intenso.
Nel primo come nel secondo tempo, alla fine del quale Saelemakers ha preso il palo.
Poteva essere il 2-1 del Milan, che invece, con questo pari, resta appaiato in testa alla classifica insieme al Napoli, fermato anch’esso sull’1-1 in casa da un grande Verona.
Alla sosta di domenica prossima per le nazionali il campionato arriva diviso in fasce. Le prime tre sono le più forti e resteranno tali (l’ordine di arrivo si stabilirà col tempo).
La Juventus viaggia tra loro e il gruppo delle altre, composto da Atalanta, Roma, Fiorentina e Lazio. Dietro di loro le sorprese Bologna, Empoli e Verona.
Che sono con o a ridosso delle grandi grazie alla bravura dei loro allenatori. Tra queste potrebbe entrare anche il Torino, che ancora non è sbocciato.
Dopo qualche titubanza la Lazio ha messo la quinta. Ha battuto 3-0 la Salernitana con i gol del solito Immobile, di Pedro e Luis Alberto e ha scavalcato la Roma, che è affondata a Venezia per colpe sue e non sue.
Sue perché fa 27 tiri ma segna solo 2 gol e perché ne prende 3 da una squadra che finora ne aveva segnati solo 8.
Sue perché nelle ultime 7 partite ha fatto solo 5 punti e perché non sembra una squadra. Le carenze di organico pesano, molti giocatori sono sopravvalutati e a Mourinho va dato tempo. Anche se lui dice: “Non è la stagione per pensare in grande”.
Non sue perché incontra l’ennesimo arbitro (Aureliano) che la penalizza. Il rigore del 2-2 del Venezia è ridicolo. Più da playstation che da calcio reale. Ma è tutto quest’ultimo che ormai sembra più un videogame che uno sport praticato da vivo.
E con questa sono cinque partite che i giallorossi sono molto penalizzati dai fischietti. Quasi volessero far pagare a Mourinho le esternazioni post derby…
La Juventus ha fortunosamente vinto 1-0 contro la Fiorentina, come le era capitato con la Roma (appunto) e nell’1-1 di Milano con l’Inter.
Stavolta l’episodio fortunato è il gol di Cuadrado allo scadere, propiziato da una deviazione e da un erroraccio del portiere viola Terracciano.
L’Atalanta ha rivinto in trasferta: 2-1 a Cagliari grazie al solito, incontenibile, Zapata, che finora in Sardegna non aveva mai segnato. Se non avesse dilapidato in casa quanto ha conquistato fuori a quest’ora l’Atalanta sarebbe molto più su in classifica.
In coda male le genovesi. Il mister doriano D’Aversa è a rischio, mentre il Genoa ha già esonerato Ballardini per sostituirlo con Shevechenko. Boh! Non aggiungiamo altro.
CLASSIFICA – Napoli; Milan 32; Inter 25; Atalanta 22; Lazio 21; Roma 19; Fiorentina, Juventus, Bologna 18; Empoli, Verona 16; Torino, Sassuolo, Udinese 14; Venezia 12; Spezia 11; Sampdoria, Genoa 9; Salernitana 7; Cagliari 6.