È scientificamente provato che tutti i “malati terminali” di calcio, come noi, che dicono meno male che è finita, il giorno dopo, già in crisi d’astinenza, non vedono l’ora che ricominci la nuova stagione!
Detto ciò il titolo del nostro pezzo, che ripercorre una vecchia canzone di Riccardo Cocciante, è estremamente esaustivo coi verdetti già annunciati e concretizzati con la griglia champions definita sabato sera e la lotta per la permanenza in A finita con la retrocessione del Carpi e la salvezza del Palermo.
Ai 17 goals di ieri hanno fatto seguito le 20 realizzazioni odierne con lo 0-0 tra Chievo e Bologna, vittoria dell’Empoli sul Torino per 2-1, reti di Maccarone, Zielinsky, Obi, dell’Atalanta a Genova sui rossoblù per 1-2, D’Alessandro, Pavoletti, Kurtic, del Palermo sul Verona, Vazquez, Viviani, Maresca, Giraldino, Pisano e del Carpi ad Udine per 1-2, doppietta di Verdi e Di Natale all’ultima partita della carriera.
In ultimo la sconfitta interna della Lazio, la sesta nella stagione, contro la Fiorentina per 2-4, reti di Lulic, doppietta di Vecino, Bernardeschi, Tello e Klose su rigore, specchio spietato di un’annata allucinante per quello che poteva (doveva) essere e non è stato. I viola, specialmente nel primo tempo, hanno dato spettacolo riprendendo l’iniziale vantaggio dei biancocelesti calando poi nella seconda parte della ripresa, subendo la reazione della Lazio più di nervi che non organica. Difetti costituzionali dei laziali che difficilmente vedremo risolti da una società (Lotito) che non ha nessuna voglia di resettare e programmare con competenza un tentativo di rilancio.
Adesso i prossimi tre mesi, si riprenderà il 21 agosto, li vivremo con l’oppio del calcio-mercato ma soprattutto con la speranza dell’avventura azzurra agli europei di Francia. Ne riparleremo…..
Ecco la classifica definitiva:
Juventus, 91; Napoli, 82; Roma, 80; Inter, 67; Fiorentina, 64; Sassuolo, 61; Milan, 57; Lazio, 54; Chievo, 50; Empoli e Genoa, 46; Torino e Atalanta, 45; Bologna, 42; Sampdoria, 40; Udinese e Palermo 39; Carpi, 38; Frosinone, 31; Verona, 28.