Roma, 3 marzo – La Juve è inarrestabile e anche la fortuna le dà una mano. Vince 2-1 a Napoli con i gol di Pjanic su punizione ed Emre Can, ma all’ultimo evita di subire il pareggio degli azzurri solo perché Insigne manda sul palo il rigore del possibile 2-2. Era stato Callejon ad accorciare le distanze in una partita che aveva avuto la sua svolta al 25’ del primo tempo, quando Meret atterrava fuori area C.Ronaldo, lanciato verso la sua porta da un retropassaggio da suicidio di Malcuit. Espulsione per il portiere azzurro e punizione-gol di Pjanic, con il Napoli in dieci che, poco dopo, subiva il 2-0 di Emre Can. Nella ripresa anche la Juve restava con un uomo in meno per il rosso a Pjanic, Callejon accorciava le distanze e rimetteva in corsa il Napoli, ma il concitato finale, con il rigore sbagliato di Insigne, regalava tre punti d’oro ai bianconeri, che si sono cuciti sul petto due terzi del loro ottavo scudetto consecutivo. Bravi loro, certo. Ma che noia!
Nelle altre partite della giornata il Torino ha vinto 3-0 con il Chievo con i gol di Belotti, Rincon e Zaza; il Genoa non è andato oltre lo 0-0 casalingo con il Frosinone; la Sampdoria ha vinto 2-1 in casa della SPAL con doppietta di Quagliarella; l’Udinese ha battuto 2-1 il Bologna con il rigore di de Paul e il gol di Pussetto e l’Atalanta ha vinto 3-1 con la Fiorentina con le reti di Ilicic, Gomez e Goesens.
Classifica: Juventus 72; Napoli 56; Milan 48; Inter 47; Roma 44; Lazio, Torino e Atalanta 41; Sampdoria 39; Fiorentina 36; Sassuolo 31; Genoa e Parma 30; Cagliari 27; Udinese 25; SPAL 23; Empoli 22; Bologna 18; Frosinone 17; Chievo 10.
Lazio e Udinese 1 partita in meno