Roma, 4 ottobre 2020 – L’Atalanta vince, segna gol a raffica ed è prima in classifica insieme al Milan.
Il suo profeta è Gasperini, l’alfiere è il “Papu” Gomez, i bomber sono tutti gli attaccanti: Muriel, Zapata e Pasalic.
In tre partite ha segnato tredici gol come mai nessun altra squadra aveva fatto prima di lei. Un altro record al suo attivo.
Insieme a lei, in testa, c’è il Milan, che ha battuto 3-0 lo Spezia e che vola anche senza Ibrahimovic, fermato dal Covid-19.
Covid-19 che ha generato quel pasticciaccio brutto di Juventus-Napoli, sul quale si sta dicendo di tutto e di più.
La Juventus è scesa in campo senza avversario, il 3-0 a tavolino a suo favore dovrebbe essere ratificato domani dal Giudice Sportivo, ma è chiaro che non potrà finire qui.
L’1-1 di Lazio-Inter ha impedito ai milanesi di salire in vetta. La squadra è piena di campioni, ma non ha un gran gioco. Conte che dice?
La Roma ha vinto a Udine con il primo gol di Pedro e dalla cintola in su è molto forte. Ma in difesa ha solo i tre bravissimi ragazzi: Mancini, Ibanez e Kumbulla.
Urge aggiungere uno o altri due difensori per fare numero, altrimenti, alla lunga, si soffrirà.
Le prime tre giornate hanno esaltato il Sassuolo (altra squadra che va spesso di goleada) e il Benevento di “Pippo” Inzaghi.
Per le altre il giudizio è sospeso. Un po’ come il campionato e le nostre vite, che sono appese al Covid-19.
E c’è già chi, come i tifosi genoani, parla di torneo falsato. Come dargli torto, visto che una settimana fa, con il Genoa nei panni del Napoli, lo si è costretto a giocare?
E con ventidue tesserati positivi ad oggi, come si può pensare che tra due settimane il Genoa potrà giocare come se nulla fosse a Verona?
Dubbi, perplessità, dibattiti, soluzioni da trovare o inventare.
Meno male che c’è l’Atalanta. Che piace e diverte tutti. Almeno fino a quando giocherà.