Serie A – 31° giornata. Tutti in fila indiana. CLASSIFICA
Il Bologna ferma il Milan. Tutto è possibile: in testa e in zona coppe. Un po’ meno in coda.
Roma, 4 aprile 2022 – La classifica è un trenino di squadre. Tutto può ancora accadere, tutto è ancora aperto. E le sorprese sono sempre all’ordine del giorno.
Come dimostra l’inatteso 0-0 casalingo del Milan contro il Bologna, del quale i rossoneri dovevano fare un boccone solo. Almeno stando ai commenti della vigilia.
E invece no, perché il Bologna ha giocato una signora partita e ha imbrigliato la capolista sul suo campo, costringendola ad uno stop che dà grandi speranze ed entusiasmo alle inseguitrici.
Il Napoli, che ha vinto 3-1 (e convinto) a Bergamo e l’Inter, che ha vinto solo con un rigore di Calhanoglu parato, ribadito in rete, ripetuto e segnato che ha scatenato polemiche che non finiranno mai.
Comprese quelle sul fallo che ha portato alla sua assegnazione da parte di Irrati e del VAR. Che poi è stato anche decisivo sul far ripetere il penalty prima parato da Szczesny.
Delle tre di testa il Napoli sembra avere l’organico migliore, mentre l’Inter (che deve recuperare anche una partita, a Bologna) ha il calendario più semplice.
Ma solo sulla carta, però. Perché poi le partite vanno vinte sul campo. Come ha dimostrato il Milan-Bologna di stasera.
Insomma, il campionato è bello e avvincente e tutto è aperto. In testa e nella zona coppe. Un po’ meno in coda. A sette giornate dalla fine solo tre squadre (Sassuolo, Verona e Torino) sembrano fuori da ogni gioco.
Nella corsa al quarto posto, infatti, la battuta d’arresto casalinga della Juve contro l’Inter ridà speranze alla Roma, che ora ha solo 5 punti di svantaggio dai bianconeri.
I giallorossi hanno vinto senza soffrire in casa della Sampdoria con un gol di Mkhitaryan e sono arrivati al decimo risultato utile consecutivo.
Grazie a questa ritrovata continuità di rendimento sono tornati a vedere il quarto posto e si sono lasciati alle spalle l’Atalanta, la Lazio (vittoria per 2-1 con il Sassuolo) e la Fiorentina (che ha battuto 1-0 l’Empoli).
Ma Atalanta e Fiorentina devono sempre recuperare una partita. Proprio come l’Inter. Dunque anche in questa parte della classifica ogni cosa è possibile.
In coda il turno è stato favorevole allo Spezia (1-0 in extremis contro il Venezia) e all’Udinese (roboante 5-1 al Cagliari con tripletta di Beto), che si sono tirate quasi fuori dalla lotta per non retrocedere.
E anche l’Udinese ha due gare ancora da recuperare. Mentre là sotto, le ultime tre, non danno segnali di risveglio.
CLASSIFICA: Milan 67; Napoli 66; Inter 63; Juventus 59; Roma 54; Lazio 52; Atalanta 51; Fiorentina 50; Verona 45; Sassuolo 43; Torino 38; Bologna 34; Empoli e Udinese 33; Spezia 32; Sampdoria 29; Cagliari 25; Genoa e Venezia 22; Salernitana 16.
N.B. Inter, Atalanta, Fiorentina, Bologna, Torino, Venezia 1 partita in meno
Udinese e Salernitana 2 partite in meno