Roma, 22 aprile 2021 – L’Inter gioca bene, ma non va oltre il pari a La Spezia. Lo scudetto, però, si avvicina, perché il Milan crolla in casa contro il Sassuolo.
E ora rischia la qualificazione in Champions, perchè gli si avvicinano Juventus, Atalanta e Napoli.
Con i bergamaschi che non strappano il secondo posto ai rossoneri perché pareggiano sprecando moltissimo a Roma e il Napoli che ne fa 5 alla Lazio e torna in piena corsa per la Champions.
PROMOSSI
Il Napoli – Stravince lo scontro diretto con la Lazio anche grazie ad alcune reti di splendida fattura come quelle di Insigne e Mertens e alla serataccia di Reina. Tanti i meriti di Gattuso.
Il Sassuolo – Alla vigilia della trasferta in casa del Milan De Zerbi aveva detto che contro una delle sorelle della Superlega non avrebbe neppure voluto giocare. Sul campo il suo Sassuolo ha dimostrato che anche i piccoli contano. Eccome se contano!
Raspadori – A 21 anni è l’astro nascente del nostro calcio. Un gol alla Roma qualche giornata fa, la doppietta alla Scala del calcio contro il Milan. E che gol, poi. Complimenti!
Lo Spezia – Passa in vantaggio grazie ad Handanovic, è aiutato dalla serata no delle punte dell’Inter, ma lotta con il cuore contro la capolista, alla quale contende ogni zolla del campo per strapparle un punto che in classifica pesa moltissimo.
Il Cagliari – Quando tutto sembrava perduto si è aggrappato al sogno salvezza con le unghie e con i denti e con 2 vittorie consecutive si è portato a 3 soli punti dalla coppia Benevento-Torino. Bravo Semplici e bravi i suoi. Ora il sogno può diventare realtà.
Joao Pedro – E’ lui l’alfiere del Cagliari. L’uomo che lo sta trascinando con i suoi gol. A Udine ne segna uno bellissimo, che gli viene annullato e poi, con freddezza, replica su rigore. Bomber vero, anche se spesso sottovalutato.
La Fiorentina – Vince 2-1 a Verona giocando una partita da squadra che deve salvarsi. Finalmente tira fuori la grinta e l’orgoglio e strappa tre punti importantissimi.
BOCCIATI
Il Milan – Contro il Sassuolo parte bene, ma finisce male. Perde 2-1, non approfitta dell’inatteso pareggio dell’Inter per accorciare le distanze dal primo posto e, con questa sconfitta, mette anche a rischio il suo arrivo tra le prime quattro.
Handanovic – Il portierone nerazzurro incappa in un’altra serataccia dopo quella di Napoli. Regala allo Spezia il gol del vantaggio con un tuffo goffo sul tiro di Farias. Un errore non da lui che lo fa finire ancora dietro alla lavagna.
La Lazio e Reina – Ne prende 5 a Napoli evidenziando lacune difensive che erano emerse già nelle gare passate. L’ex Reina vive una serataccia nel suo vecchio stadio.
RIMANDATI
L’Inter – Il pari di La Spezia era imprevedibile. Ma non possiamo bocciare l’Inter solo per questo, la buona prestazione che ha fornito e i tanti gol che ha fallito. E poi lo scudetto si avvicina. Con 8 punti nelle ultime 6 giornate sarà suo.
Roma e Atalanta – Le rimandiamo insieme perché pareggiano una partita che entrambe potevano perdere o vincere. Nella prima ora i bergamaschi falliscono almeno 5 palle-gol per portarsi sul 2-0. Nell’ultima mezzora rimangono in 10 e sono i giallorossi a sfiorare la rimonta. Per entrambe gli errori offensivi (soprattutto per l’Atalanta) e difensivi (più per la Roma) pesano più delle giocate.
Classifica: Inter 76; Milan 66; Juventus, Atalanta 65; Napoli 63; Lazio 58; Roma 55; Sassuolo 49; Sampdoria 42; Verona 41; Bologna 38; Udinese 36; Fiorentina, Genoa, Spezia 33; Benevento, Torino 31; Cagliari 28; Parma 20, Crotone 15.
Lazio e Torino 1 partita in meno