Roma, 27 luglio 2020. Alla fine la Juventus riesce a centrare il suo nono titolo consecutivo, al tramonto della 36° giornata di serie A. Quanta fatica però nella partita di stasera contro la Sampdoria, vinta per 2-0, che ha messo alla frusta i bianconeri con Ronaldo che nel finale sbaglia anche un calcio di rigore. La Juventus centra il suo 36° tricolore ed il suo allenatore arriva al primo scudetto in carriera ma in tutta onestà non possiamo dire che è la Juve di Sarri; il giudizio poi prescinde da una Champions che dal 7 agosto darà un primo verdetto e comunque si vedrà se i vertici societari lo accontenteranno per mettere in pratica i suoi dettami tecnici. La sensazione è che in una stagione strana maggiori crediamo possono essere i rimpianti, in misura maggiore da parte dell’Inter e nel post-covid da parte della Lazio, rispetto comunque ai meriti juventini che ci sono perchè vincere così in continuità non è mai facile in Italia.
Giornata piena per le romane nel segno del “rigore”, nel senso della massima punizione calcistica, concessi due per parte per due vittorie rispettivamente della Roma sulla Fiorentina per 2-1 e della Lazio fuori casa contro il Verona per 1-5.
I giallorossi risolvono la contesa nel finale con un penalty fortemente contestato dai viola, ma tutto sommato meritando i tre punti e portando a quattro la differenza col Milan per il 5° posto Uefa. La Lazio travolge il Verona dopo essere andata sotto per un’ennesima disattenzione di Luis Felipe, ancora immaturo a certi livelli. Punteggio esagerato ad essere onesti tuttavia i biancocelesti ci stanno con la testa e complice anche l’aiuto ad Immobile, per fargli vincere il titolo dei marcatori e tentare di arrivare al secondo posto, stanno onorando una stagione che, al netto del covid, poteva dare soddisfazioni impensate. Con la tripletta odierna Immobile si porta a 34 reti, alla pari con Lewandowsky per la scarpa d’oro e a soli due goals dal record in serie A di Higuain.
Le altre gare hanno visto la vittoria del Bologna sul Lecce per 3-2, dell’Udinese a Cagliari per 0-1 e il pareggio tra Spal e Torino per 1-1.
Venerdì sera buona partita tra Milan e Atalanta che hanno chiuso in pareggio per 1-1 e sabato vittorie del Parma a Brescia per 1-2, del Napoli contro il Sassuolo per 2-0 e dell’Inter in trasferta contro il Genoa per 0-3. Rimpianti e giustificazioni ricorrenti per l’allenatore nerazzurro Conte che, al di là delle prestazioni dei suoi giocatori, si è distinto nell’ultimo periodo in lamentele stucchevoli tese sempre a trovare qualcosa al limite del complotto contro i suoi. La ripresa del campionato è stata difficile e anomala per tutti ed è sembrato un film già visto quello, da parte di Conte, del trovare nemici a tutti i costi come da quelle parti hanno già sperimentato, con ben altri risultati, ai tempi di Mourinho.
Classifica della 36° giornata:
Juventus, 83, Campione d’Italia; Inter, 76; Atalanta e Lazio, 75; Roma, 64; Milan, 60; Napoli, 59; Sassuolo, 48; Verona, Parma e Bologna, 46; Cagliari e Udinese, 42; Sampdoria, 41; Torino, 39; Genoa, 36; Lecce, 32; Brescia, 24; Spal, 20.