Roma, 26 ottobre 2020 – La prima pagina della giornata spetta alla Sampdoria. L’ultima alla Juventus.
PROMOSSE
La Sampdoria. Vince 3-1 a Bergamo trascinata dal solito Quagliarella, ancora in gol. Ma il segreto sta in panchina e si chiama Ranieri. Menzione speciale anche per Thorsby.
Il Napoli. Gattuso ha una squadra da scudetto. A Benevento chiude sotto di un gol il primo tempo, ma poi si scatena e conquista una vittoria che lo lancia al secondo posto.
La Lazio. Contro il Bologna replica la vittoria casalinga in Europa con il Dortmund e il solito Immobile segna ancora. L’Olimpico è amico, anche senza pubblico.
L’Inter e Lukaku. Vince 2-0 in casa del Genoa contro un avversario troppo debole, è vero. Ma dopo il deludente pari casalingo in Champions reagisce bene e dimostra di avere carattere. Quanto a Lukaku … non fallisce un colpo!
Milan e Roma. Promosse entrambe perché danno vita ad un bel 3-3, nel quale la Roma ferma la corsa del Milan rimontandolo per tre volte e in cui dimostrano di poter fare un campionato di vertice.
Lo Spezia. Al 90’ subisce il rigore del 2-2 del Parma, dopo essere stato sul 2-0. Squadra giovane, settimana in isolamento per il Covid e tre pali tre che potevano dargli la vittoria. Per questo, nonostante la doppia rimonta subita, la neopromossa è promossa.
Il Verona. L’1-1 in casa della Juventus è un gran risultato, anche se dipende pure dai difetti dei bianconeri. Che non devono offuscare i meriti del Verona, però.
I fratelli Insigne. Segnano entrambi nel derby campano Benevento-Napoli e fanno due gol d’autore. Bellissimi. Complimenti!
“Ciccio” Caputo. Segna sempre lui e il Sassuolo non perde mai (3 vittorie, 2 pareggi, promosso anche lui). Che vuoi di più? Caputo è un bomber vero. Beato chi ce l’ha.
Castrovilli. Quattro gol in 5 partite lo innalzano al livello dei migliori cannonieri del torneo, lui che cannoniere non è. Ma un ottimo centrocampista si e la Fiorentina ne trae beneficio.
BOCCIATE
La Juventus. Terzo pareggio, secondo inatteso. Dopo l’1-1 di Crotone arriva l’1-1 casalingo con il Verona, addirittura in rimonta grazie a Kulusevski (unica nota positiva). E’ chiaro che a Pirlo i conti non tornano.
L’Atalanta. Seconda sconfitta consecutiva in campionato e brutta prestazione, come a Napoli. Gasperini fa turnover e la squadra non si ritrova.
Giacomelli e i suoi. L’arbitraggio del presuntuoso Giacomelli in Milan-Roma è da 3 in pagella. E con lui mettiamo anche gli uomini-VAR, che non lo spingono ad andare a rivedere le sue decisioni alla Tv.
Il Genoa. D’accordo, l’Inter è troppo più forte e l’uragano Covid ha travolto tutto in casa rossoblu. Ma il Genoa non fa un tiro in porta. E non solo perché gli manca un gran centravanti.