Roma, 1 novembre 2020 – Il Milan e il Sassuolo dominano la giornata. L’Inter e il Napoli deludono.
PROMOSSI
Ibrahimovic. “Io mi assumo le responsabilità, so che devo farlo e non mi pesa” firmato Ibrahimovic. E’ il leader del Milan imbattuto e primo in classifica. Stavolta segna in rovesciata a Udine.
De Zerbi. Il Sassuolo vince per la prima volta nella sua storia a Napoli (2-0) e nell’impresa c’è molto di suo. Anche perchè gli mancava tutto l’attacco-titolare. L’equazione è elementare: ottimo allenatore-squadra che vola. La foto di copertina è meritata.
Dzeko-Pedro-Mkhitaryan. E’ il trio delle meraviglie della Roma che batte la Fiorentina. Entrano tutti e tre nel 2-0: Dzeko da attaccante-regista, Mkhitaryan fa l’assist e Pedro segna. Quando attaccano è difficile fermarli.
La Lazio. Falcidiata dalle assenze ribalta il risultato a Torino nei minuti di recupero e vince 4-3. Un bravo a tutti quelli che sono scesi in campo. Mister compreso.
Black Panthers. Il bolognese Barrow, l’atalantino Muriel, il cagliaritano Joao Pedro, il parmense Gervinho, il crotonese Simy. Segnano spesso gol belli e importanti e sono tra i protagonisti del campionato. La citazione è più che meritata.
BOCCIATI
Conte. Il 2-2 in casa con il Parma, recuperato quasi alla fine, è l’ennesima delusione per Conte, al quale i conti non stanno proprio tornando. E l’impressione è che si stia incartando tra i tanti giocatori che gli hanno comprato.
Il Napoli. Oggi affrontare il Sassuolo è difficile per tutti. Ma il Napoli è parso involuto. Forse, dopo il 4-1 all’Atalanta, qualcuno ha volato troppo alto e ora deve tornare con i piedi per terra. Come ha detto Gattuso.
Il Torino. E’ la squadra più rimontata d’Europa negli ultimi minuti di gioco. Ha un solo punto dopo 5 partite (quella con il Genoa la recupererà mercoledì) e un gioco che non decolla. Giampaolo: deludente e sfortunato.
Iachini. Sbaglia la formazione con cui affronta la Roma, contro la quale parte con la coppia Ribery-Callejon e nessuna punta di ruolo. Vlahovic, Kouame e Cutrone si intristiscono in panchina.
Le maglie di Juventus e Lazio. Ma che c’entrano l’arancione con la Juventus e il verde con la Lazio? Troppo brutte queste maglie. Fermate i geni del design, per favore. Ve lo chiediamo da vecchi appassionati del pallone.