Serie A – 7° giornata. Napoli, Milan, Inter e Roma. Avanti tutte! – Classifica

In un campionato bello ed incerto sono sempre più decisivi gli episodi. E la VAR.

Roma, 3 ottobre 2021 – E’ un campionato strano, che può essere vinto da tutte le pretendenti. Per ora parla napoletano con accento milanese. Poi chissà.

L’impressione è che sarà deciso sempre di più dagli episodi e dalla VAR.

Prendete il fallo di Insigne su Dragowski subito dopo che quest’ultimo gli aveva parato il rigore. Il napoletano gli impedisce di rialzarsi per provare a parare la ribattuta a rete di Lozano. Perché la VAR non lo rileva e non annulla il gol dell’1-1 del Napoli a Firenze?

Un episodio. In questo caso decisivo per il Napoli di Spalletti, che poi vince 2-1 a porta a 7 le sue vittorie consecutive in campionato, dove è l’unico a punteggio pieno.

E prendete l’Inter. Vince 2-1 in rimonta col Sassuolo grazie ai gol nel secondo tempo dei soliti Lautaro e Dzeko ma sul suo successo pesa il contrasto Handanovic-Defrel.

Il portiere, in uscita, si frappone tra il pallone e quest’ultimo impedendogli di segnare il 2-0 per gli emiliani. Errore dell’attaccante o fallo da rosso di Handanovic?

L’arbitro opta per la prima soluzione, la VAR tace e i dubbi restano.

E l’episodio favorisce l’Inter, come gli episodi avevano aiutato la Lazio nel derby di una settimana fa, vinto più per questi ultimi e per i demeriti difensivi della Roma che per meriti propri.

Il crollo di Bologna lo ha dimostrato: 3-0 con reti di Barrow, Theate e Hickey su papera di Reina, che nel derby si era superato su Zaniolo negandogli il 3-3. Così va il calcio.

Il sarrismo è lontano, la Lazio continua a prendere gol da calcio d’angolo (Theate ha segnato, mentre Zaniolo nel derby aveva preso il palo, ma l’errore della difesa laziale è lo stesso) e senza l’infortunato Immobile perde il 70% della sua forza offensiva.

Così il Bologna ha salvato Mihajlovic. E chissà perché è stato messo in discussione, vista l’ottima classifica della sua squadra anche prima della grande vittoria con la Lazio.

La Juve vince il derby con un gol di Locatelli all’85’ che spegne le critiche che già si sentivano intorno ad Allegri. Terza vittoria consecutiva e la risalita in classifica prosegue.

La Roma di Mourinho batte l’Empoli 2-0 con le reti di Mkhitaryan e di capitan Pellegrini, che così festeggia il rinnovo del contratto fino al 2026. La Roma fa sua una partita complicata fino all’1-0 e poi in discesa, grazie alla quale si tiene sulla scia delle prime.

Ma l’impresa della giornata è quella del Milan, che batte 3-2 l’Atalanta a Bergamo e toglie il secondo posto all’Inter, scavalcandolo in classifica.

Le reti del Milan sono di Tonali, Calabria e Leao, ma le sue vittorie nascono dalla panchina, dove Pioli è superlativo.

Le avversarie faranno bene a preoccuparsi di questo Milan, che per noi è in grado di vincere lo scudetto.

CLASSIFICA: Napoli 21; Milan 19; Inter 17; Roma 15; Fiorentina 12; Atalanta, Lazio, Juventus e Bologna 11; Empoli 9; Torino, Verona e Udinese 8; Sassuolo 7; Sampdoria 6; Genoa, Venezia 5; Spezia e Salernitana 4; Cagliari 3.

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