Roma, 7 luglio 2020. All’alba della 31° giornata della nostra serie A forse possiamo dire che le residue speranze del sogno Lazio sono definitivamente tramontate alla luce, ma non solo, della sconfitta di stasera a Lecce per 2-1.
Ma la cosa incredibile e paradossale di uno sport incredibile come il calcio è che in una serata negativa per i laziali ci sono tuttavia motivi di rimpianto perchè il verdetto che è uscito dal Meazza dice Milan-Juventus 4-2!
C’erano stati segnali positivi ad inizio gara per i biancocelesti perchè il VAR aveva annullato un eurogoal di Mancosu per un fallo di mano dell’attaccante salentino ed esattamente un minuto dopo Caicedo ribatteva in rete uno sciagurato disimpegno del portiere Gabriel; dal possibile 1-0 allo 0-1 ma non c’è stato nulla da fare. C’è stato anche un rigore fallito dallo stesso Mancosu nel recupero del primo tempo, ma alla lunga la maggior freschezza e determinazione dei padroni di casa ha avuto ragione di una Lazio stanca e consumata. Dall’inizio di questo mini-torneo anomalo, in cinque gare la Lazio ne ha perse tre mentre nelle precedenti ventisette ne aveva perse solo due. Bisognerà riflettere, a tempo debito, con lucidità, senza isterismi.
Tornando però al risultato del Meazza la cosa assurda a cui abbiamo assistito è che la Juventus ad inizio ripresa vinceva per 0-2 ed il Campionato sembrava finito; poi l’imponderabile ha fatto si che il Milan, complice un rigore concesso dal VAR, in cinque minuti rifila tre goals ai bianconeri e chiude poi con una rete perentoria di Rebic l’inaspettata rimonta. Vedremo sabato prossimo se questo inaspettato scivolone dei Campioni restituirà alla Lazio rinnovate speranze, con le gare Lazio-Sassuolo e Juventus-Atalanta.