Roma, 15 aprile 2023 – Punto primo: Thiago Motta è un grande allenatore. tanto che per il suo futuro si parla dell’Inter e, addirittura, del PSG.
Punto secondo: il suo Bologna è forte. Dopo aver battuto l’Inter e l’Atalanta ha fermato il Milan sull’1-1 al Dall’Ara e merita la copertina della 30ma giornata.
Non perde da 5 partite (2 vittorie e 3 pareggi) e oggi ha momentaneamente agganciato la Juventus al settimo posto.
Ora vuole giocarsi la qualificazione alla prossima Conference League.
Il Bologna gioca bene, ha messo in mostra elementi interessanti come il centrocampista della nazionale scozzese Ferguson e il difensore di quella austriaca Posch.
Ha in squadra vecchi leoni dei campi nostrani come il portiere Skorupski, capitan Soriano, Medel e Sansone, che dopo due minuti ha bucato subito la porta del Milan.
Entusiasmo alle stelle, stadio riempito da trentamila persone nel match contro i rossoneri, un tifosissimo come Gianni Morandi sempre in tribuna.
Il Bologna ha riacceso la passione calcistica sotto le Due Torri anche per merito di questo allenatore brasiliano ormai italianizzato.
Thiago Motta è bravo a studiare ogni dettaglio ed anche a cambiare pelle e faccia alla sua squadra a seconda dell’avversario che ha di fronte.
Non sarà il Bologna dei tempi in cui giocava come solo in Paradiso, ma è sicuramente quello che ha riconquistato la sua gente imponendosi all’attenzione del campionato.
Che ora vive da protagonista e non più da comprimario.