Con una sola giornata ancora da giocare prima del season final, la Serie A italiana chiude il discorso relativo alla salvezza e lascia aperta solo la lotta per l’Europa League
La Serie A italiana affronta la sua penultima giornata con solo due discorsi veramente importanti aperti: la lotta per la salvezza e la corsa per l’ultimo posto rimanente per la UEFA Europa League della prossima stagione.
La qualificazione per la seconda coppa europea diventa quasi un miraggio nel pomeriggio di sabato per l’Hellas Verona che, impegnato nell’anticipo con l’Udinese di Guidolin, si fa raggiungere a pochi minuti dal fischio finale su un 2-2 che non serve a nessuno; salvo clamorosi ribaltamenti nell’ultima giornata, i veronesi compromettono probabilmente in modo definitivo le loro residue speranze continentali, già fortemente danneggiate nella scorsa partita con la Lazio.
Proprio la Lazio di Edy Reja saluta il discorso europeo a San Siro, in un difficile incontro contro l’Inter impegnata a salutare con una festa l’idolo Javier Zanetti. Nonostante il gol iniziale di Biava, la Lazio crolla sotto i colpi di Palacio (2 volte), Icardi e del grande ex Hernanes: il mercato estivo imporrà, se si vuole il bene di questa squadra, una serie rifondazione. Il 4-1 finale regala invece la matematica qualificazione al playoff di Agosto per l’Inter, permettendo ai ragazzi di Walter Mazzarri di tornare ad assaggiare palcoscenici internazionali nel percorso di crescita previsto dal Presidente Thohir.
Il lunch-match della domenica vede il clamoroso harakiri del Milan sul campo dell’Atalanta: i bergamaschi non hanno più nulla da chiedere al campionato ma si impegnano per salutare il proprio pubblico in modo dignitoso, mentre il Milan divorato da mille lotte interne non riesce ad imporre la sua superiorità tecnica. E’ Brienza, in pieno recupero, a firmare un capolavoro che vale il 2-1 per l’Atalanta e taglia le gambe probabilmente in modo definitivo ai rossoneri, fermi a 54 punti insieme all’Hellas Verona.
L’ultimo spareggio del calendario, in ottica europea, vede il Torino ospitare il Parma all’Olimpico. La squadra granata passa in vantaggio con Ciro Immobile che approfitta di un clamoroso errore difensivo di Paletta, ma si deve arrendere a Biabiany che trova il pari che rimanda i verdetti continentali all’ultima giornata; il Torino, a 56 punti, è padrone assoluto del suo destino, ma dovrà battere la Fiorentina in trasferta senza il suo bomber Immobile, espulso; dall’altra parte il Parma, a 55 punti, coltiva la speranza di un passo falso dei granata dovendo affrontare l’agevole match col Livorno già retrocesso.
Proprio in ottica retrocessione, la penultima giornata offre i verdetti definitivi: insieme al Livorno, derelitto a 25 punti e battuto anche dalla Fiorentina nell’ultima ininfluente partita, scendono in Serie B Eurobet il Bologna ed il Catania. Le due squadre, impegnate in un delicatissimo spareggio, affrontano il dramma sportivo mentre il Sassuolo ed il Chievo superano rispettivamente Genoa e Cagliari che non hanno più nulla da chiedere alla Serie A. La partita di Bologna vede invece un clamoroso colpo esterno del Catania in nove uomini, ma il successo degli uomini di Pellegrino è tanto coraggioso quanto inutile: gli etnei raggiungono proprio il Bologna a 29 punti, mentre Chievo e Sassuolo scappano a 33 e 34, gettando un’ombra di sconforto sul match del Dall’Ara e riaprendo, forse, l’annoso discorso sulla mancanza di serietà delle squadre nostrane appena raggiungono il loro obiettivo stagionale.
L’attesa per l’ultima giornata della stagione sale e con la corsa per l’ultimo posto europeo del tutto aperta (con Torino, Parma e probabilmente anche Milan ed Hellas Verona ancora a sperare), la Serie A prevede comunque un season final tutt’altro che scontato.
CORSA PER L’EUROPA LEAGUE
Inter 60 punti – Qualificata per i Playoff di UEFA Europa League
Torino 56 punti – in corsa per il Terzo Turno Preliminare di UEFA Europa League
Parma 55 punti
Milan ed Hellas Verona 54 punti