Serie A: il punto sulla 10° giornata.

Sempre il Napoli al comando, regge la Roma, guaio Immobile per la Lazio.

Roma, 17 ottobre 2022.

A poco più di un quarto del campionato di serie A le posizioni cominciano a delinearsi nel solco di nuove nobiltà, almeno in questo primo campione esaminato.

Comanda il Napoli delle meraviglie e degli acquisti che hanno fatto dimenticare in un solo colpo le prime donne (Mertens, Koulibaly, Insigne, Ospina, Fabian Ruiz) degli scorsi anni.

Ieri soffrendo i partenopei hanno regolato il Bologna per 3-2, ribadendo il primato solitario in classifica.

A seguire l’Atalanta di Gasperini che supera il Sassuolo per 2-1, anche qui perseguendo un atteggiamento tecnico-tattico diverso rispetto agli anni precedenti.

Boccate d’ossigeno per Juventus ed Inter, rispettivamente vincitori nei confronti del Torino in trasferta per 0-1 e della Salernitana in casa per 2-0.

L’Inter ha dato un segnale di maggiore continuità, considerando anche il doppio impegno in Champions col Barcellona, vedremo se la Juventus sarà altrettanto capace complice un calendario abbordabile nelle prossime due gare.

Tiene il passo il Milan che risolve, in trasferta, la pratica Verona, 1-2 nel finale, con una prodezza di Tonali.

Nelle altre partite il cade il Monza ad Empoli per 1-0, dividono la posta Spezia e Cremonese per 2-2, mentre Lecce e Fiorentina si spartiscono la posta, 1-1, nel posticipo serale.

Venendo alle romane buono il punto della Lazio all’Olimpico contro l’Udinese per 0-0, soprattutto alla luce del grave infortunio subito da Immobile a metà primo tempo.

E’ singolare verificare come una squadra come la Lazio, dalle ambizioni più volte dichiarate e avallate da una stampa compiacente, nel suo organico ha una sola punta di ruolo mentre, tanto per dirne una, la Salernitana (!) ne ha addirittura quattro!

Al di là di questo ottima impressione ha destato l’Udinese, squadra solida, con principi di gioco ottimi ed altrettanto ottime individualità.

La Roma sbanca Marassi vincendo per 0-1 contro la Sampdoria e insediandosi solitaria al quarto posto superando Lazio e Udinese.

Insieme al Milan è la formazione che guadagna in classifica di più e pur non dispensando tesori di gioco assoluti va avanti concretamente e se la gioca con tutti.

I problemi rimangono per un attacco che fatica a realizzare goals e vedremo fino all’inizio del mondiale, a metà novembre, l’evoluzione della storia.

Incredibilmente fino a domenica prossima vivremo una settimana senza coppe in attesa di gare intriganti come Fiorentina-Inter, Atalanta-Lazio e Roma-Napoli.

Classifica dopo la 10° giornata:

Napoli, 26; Atalanta, 24; Milan, 23; Roma, 22; Lazio e Udinese, 21; Inter, 18; Juventus, 16; Sassuolo, 12; Torino e Empoli, 11; Salernitana, Monza e Fiorentina, 10; Spezia, 9; Lecce, 8; Bologna, 7; Verona, 5; Cremonese, 4; Sampdoria, 3.

Marcatori:

6 reti Arnautovic (Bologna), Immobile (Lazio), Vlahovic (Juventus).

5 reti Kvaratskhelia (Napoli), Dybala (Roma), Beto (Udinese).

4 reti Giroud (Milan), Koopmeiners, (Atalanta), Lookman (Atalanta), Martinez (Inter), Strefezza (Lecce), Leao (Milan), Dia (Salernitana), Nzola (Spezia).

 

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