Roma, 31 ottobre 2022.
Giornata importante, la dodicesima, nei piani alti della classifica, con l’inaspettata caduta di due delle prime quattro squadre ed il conseguente accorpamento delle posizioni con l’esclusione dello schiacciasassi Napoli.
Il riferimento è alle sconfitte del Milan, fuori casa 2-1 contro un volitivo Torino, e della Lazio, in casa 1-3 contro un’ottima Salernitana.
Per il Milan possiamo dire che in qualche modo nella testa poteva esserci una qualche preoccupazione per lo spareggio Champions di mercoledì prossimo contro il Salisburgo.
Sappiamo quanta importanza riveste per i rossoneri dal punto di vista tecnico e soprattutto economico la qualificazione agli ottavi.
Per la Lazio, il cui impegno europeo è riconducibile al tardo pomeriggio olandese di giovedì, il discorso è più su una serie di disattenzioni tecniche e di concentrazione.
La costruzione di un’identità precisa che vuole dare Sarri, specialmente dal punto di vista mentale, probabilmente passa anche per scivoloni di questo tipo al netto di una Salernitana organizzata che non ha rubato nulla.
Il gioco del calcio, comunque la mettiamo, è un gioco semplice ed il filo conduttore delle cadute di Milan e Lazio sta nei goals criminalmente mangiati da Leao e Vecino (due a testa!) che avrebbero indirizzato le gare in maniera diversa.
Nei due posticipi odierni vittorie fuori casa, in rimonta, per Roma e Bologna, rispettivamente a Verona, 1-3, e a Monza, 1-2.
I giallorossi sorpassano la Lazio e dopo molti patimenti risolvono la gara a due minuti dalla fine con un colpo da biliardo del giovane Volpato, che evidentemente deve avere un conto in sospeso col Verona visto che finora l’unico goal segnato in A è stato l’anno scorso contro gli scaligeri.
Partita dura, spigolosa, che Mourinho porta a casa inserendo nel finale tutto il potenziale offensivo possibile e sfruttando l’uomo in più, dal finale di primo tempo, per l’espulsione del veronese Dawidowicz.
Come detto nell’incipit il Napoli non conosce ostacoli, 4-0 al Sassuolo, nel tripudio del San Paolo ed è stato accompagnato, negli anticipi di sabato, dalle contemporanee vittorie della Juventus e dell’Inter.
I bianconeri vincono soffrendo a Lecce, 0-1 con una prodezza di un baby, Fagioli, mentre l’Inter, col pilota automatico, travolge per 3-0 la Sampdoria del rimpianto e festeggiatissimo Stankovic.
Riprende la corsa l’Atalanta, 0-2 ad Empoli, solitaria al secondo posto, vince all’ultimo respiro la Fiorentina in trasferta contro lo Spezia per 1-2 e punticino con rimpianti per l’Udinese nello 0-0 fuori casa contro la Cremonese.
Da domani, 1°novembre, ultima settimana per i verdetti europei, in bilico Milan in Champions e Lazio e Roma in Europa League, in attesa di una prossima domenica con Atalanta-Napoli, Juventus-Inter ed il derby capitolino Roma-Lazio.
Classifica dopo la 12° giornata:
Napoli, 32; Atalanta, 27; Milan, 26; Roma, 25; Lazio e Inter, 24; Juventus e Udinese, 22; Torino, 17; Salernitana, 16; Sassuolo, 15; Fiorentina e Bologna, 13; Empoli, 11; Monza, 10; Spezia, 9; Lecce, 8; Sampdoria, 6; Verona e Cremonese, 5.
Marcatori:
7 reti Arnautovic (Bologna),Osimhen (Napoli)
6 reti Immobile (Lazio), Vlahovic (Juventus), Lautaro (Inter), Kvaratskhelia (Napoli) .
5 reti Dybala (Roma), Beto (Udinese), Lookman (Atalanta), Barella (Inter),Zaccagni (Lazio),Leao (Milan),Dia (Salernitana), Nzola (Spezia).
4 reti Koopmeiners, (Atalanta), Strefezza (Lecce), Diaz e Giroud (Milan), Frattesi (Sassuolo).