Roma, 06 novembre 2022 – A Bergamo il Napoli conquista la sua ennesima vittoria di questo avvio di stagione entusiasmante e vola in testa alla classifica con 6 punti in più del Milan.
A regalargli i tre punti sono stati il solito Osimhem, sempre più capocannoniere del campionato ed Elmas, sostituto dell’infortunato Kvaratskhelia.
Il Napoli è una macchina perfetta, che riesce a vincere anche quando va sotto, come accaduto a Bergamo, dove l’Atalanta si era portata in vantaggio con un rigore di Lookman.
Per la qualità di gioco e per quanto ha dimostrato finora, sembra l’anno del Napoli.
Ma domenica prossima si concluderà questa intensa prima parte del campionato e alla ripresa del 4 gennaio ne comincerà un altro. Chissà …
Il Milan è la squadra che lo tallona più da vicino grazie alla vittoria per 2-1 e in extremis in casa con il coriaceo Spezia arrivata grazie al solito Giroud, bomber inossidabile.
Per lo Spezia aveva segnato Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, che per la genealogia rossonera della famiglia non poteva che fare lì e contro il Milan il suo primo gol in A.
Oltre ad Atalanta-Napoli la 13ma giornata prevedeva altri due scontri diretti al vertice.
Nella capitale è bastata una Lazio ordinata e compatta per sconfiggere 1-0 una Roma lenta e impacciata, che ha giocato malissimo il derby.
Decisivo l’erroraccio in difesa di Ibanez, che ne aveva commesso uno anche nel derby di gennaio 2021.
Con uno stop sbagliato e un goffo tentativo di dribbling ha propiziato il gol di Felipe Anderson, alla terza rete contro la Roma, scavalcata in classifica dalla Lazio.
Che poi ha tenuto bene il campo per più di un’ora, mentre la Roma non è riuscita mai ad alzare il ritmo del suo gioco. Sempre prevedibile.
La sua unica recriminazione è la traversa di Zaniolo, che nel derby ha una vera e proprio maledizione, visto che non lo ha mai vinto e non ha mai segnato.
Anche perché, con questo, contro la Lazio ha colpito quattro legni.
Ma è stato l’unico episodio, perché Sarri ha imbrigliato la squadra di Mourinho, chiudendole ogni spazio.
Ha costretto la Roma a giocare ancora di più sotto ritmo e non le ha lasciato altre nitide occasioni da gol.
Il derby d’Italia Juventus-Inter è stato vinto dai bianconeri, che risalgono la classifica scavalcando la stessa Inter e agguantando la Roma.
A decidere la partita sono stati i gol di Rabiot e Fagioli (con deviazione di Gosens) e le parate di Szczesny, che hanno tenuto inchiodato prima lo 0-0 e poi l’1-0.
La vittoria della Juventus è arrivata nel secondo tempo, quando l’Inter stava spingendo per trovare il vantaggio dopo aver condotto la gara.
La Juventus è stata brava a tenere duro, ad arroccarsi intorno al suo portierone e a vincere in contropiede, sfruttando al massimo le occasioni che ha avuto.
Nella parte bassa della classifica vittorie importanti per il Monza con il Verona (2-0), per la Fiorentina in casa della Sampdoria (2-0) e per l’Empoli contro il Sassuolo (1-0).
Classifica: Napoli 35; Milan 29; Atalanta e Lazio 27; Roma e Juventus 25; Inter 24; Udinese 23; Salernitana e Torino 17; Bologna e Fiorentina 16; Sassuolo 15; Empoli 14; Monza 13; Spezia e Lecce 9; Sampdoria e Cremonese 6; Verona 5.
Classifica marcatori: Osimhen (Napoli) 8; Arnautovic (Bologna) 7; Immobile (Lazio), Lautaro Martinez (Inter), Vlahovic (Juventus), Kvaratskhelia (Napoli), Beto (Udinese), Lookman (Atalanta) 6.
