Serie A, il punto sulla quinta giornata
L’Atalanta in testa da sola, mentre le altre la stanno a guardare.
Roma, 5 settembre 2022 – L’Atalanta sale per la prima volta nella sua storia al primo posto dopo cinque giornate di campionato grazie alla vittoria per 2-0 a Monza.
L’Atalanta sarà un avversario con il quale le altre grandi dovranno fare i conti, perché non gioca le coppe e, anche per questo, avrà una notevole regolarità di marcia.
Quella che le sue concorrenti dirette per l’alta classifica hanno già dimostrato di non avere, visto che tutte, a turno, hanno perso punti che alla lunga potrebbero rivelarsi pesanti.
Come i tre che la Roma ha inopinatamente lasciato a Udine, dove ha rimediato un cappotto storico nel giorno in cui, invece, avrebbe dovuto approfittare dei tre scontri diretti del super sabato di campionato.
A cominciare dal bel derby di Milano.
Quello della rinascita di Leao, che non aveva mai segnato all’Inter, mentre stavolta gli rifila una doppietta. E della conferma di Giraud, che invece ai nerazzurri segna sempre.
Insieme regalano la vittoria per 3-2 al Milan, mentre l’Inter esce sconfitta nonostante fosse passata in vantaggio con Brozovic.
Ottimo segno per il Milan, che dimostra di essere ancora quello dello scorso anno e di non portare il tricolore sulla maglia per caso.
Brutto segno, invece, per l’Inter, che è già alla seconda sconfitta in altrettanti scontri diretti dopo quella che aveva subito contro la Lazio.
A sua volta battuta 2-1 in casa dal Napoli nonostante l’immediato vantaggio siglato da Zaccagni, poi ribaltato dal K2 azzurro Kim-Kvaratschelia.
Due acquisti indovinati, che si stanno rivelando preziosissimi per le sorti del Napoli, partito forte come fanno sempre le squadre di Spalletti.
Che però spesso calano dopo la pausa natalizia. Chissà se sarà cosi anche quest’anno, nel quale lo stop sarà più lungo perché c’è pure il mondiale di mezzo.
Così Milan e Napoli sono insieme seconde dietro all’Atalanta, mentre al terzo posto, con la Roma, troviamo altre due belle sorprese di questo avvio di stagione: l’Udinese e il Torino.
I granata hanno battuto 1-0 il Lecce con un gol di Vlasic (che vi segnaliamo come uno dei protagonisti del torneo) e hanno scavalcato in classifica la Juventus, molto deludente nell’1-1 di Firenze.
Dove sono stati Perin e Milik a tenerla a galla.
Con il polacco che segna al 9° e il portiere, sostituto dell’infortunato Szczesny, che intuzza con le sue parate le avances della Fiorentina.
Dopo l’1-1 di Kouamé Perin para il rigore di Jovic e poi si esalta sulla bordata di Amrabat.
“Meritavamo di vincere” dice il mister della Viola Italiano a fine partita e ha ragione.
Ma il portiere avversario fa parte del gioco e stavolta Perin merita laudi et gloria.
Quelle che, invece, non merita il gioco della Juventus, nonostante l’esordio di Paredes.
Allegri finisce ancora sul banco degli imputati. Secondo noi non a torto, vista la pochezza bianconera.
In coda è ancora a zero solo il sopravalutato Monza del Berlusca e di Galliani.
E la storia dice che chi dopo cinque turni non fatto alcun punto poi è sempre retrocesso.
La Cremonese, infatti, strappa lo 0-0 al Sassuolo (che non è quello dello scorso anno), mentre continua a soffrire la Sampdoria, sconfitta anche a Verona e ancora senza vittoria.
Classifica: Atalanta 13; Napoli e Milan 11; Udinese, Roma e Torino 10; Juventus e Inter 9; Lazio 8; Salernitana, Sassuolo e Fiorentina 6; Verona e Spezia 5; Empoli 4; Bologna 3; Sampdoria e Lecce 2; Cremonese 1; Monza 0.