Roma, 7 maggio 2022 – Dopo un paio di prestazioni incolori, la stella di Nicolò Barella ha ripreso a brillare trascinando l’Inter alla necessaria vittoria contro l’Empoli .
Un successo, sul campo altrimenti compromesso senza l’apporto speciale del leader sardo.
La “rimonta scudetto” (dallo 0-2 al 4- 2-finale) passa agli annali del calcio non solo per la nota vis agonistica di Barella capace di svegliare l’Inter dal torpore.
MANGANIELLO NON CI CASCA
La partita fra Inter ed Empoli deve essere incorniciata anche per l’esemplare arbitraggio di Gianluca Manganiello e del Var Luca Banfi, in evidenza proprio in un episodio che ha avuto come protagonista Barella.
L’Inter ha appena subito lo 0-2. Naviga in perfetta crisi. Con Simone Inzaghi che non sa che pesci prendere.
Il solo Barella continua a spingere inesauribile in ogni angolo del campo.
Si cerca la rete, non importa come arrivi. Magari su calcio d’angolo, o di punizione. Magari su rigore.
Gianluca Manganiello ne ha già concesso uno all’Inter, poi annullato in tandem con il Var Luca Banfi.
Il cross in area toscana arriva da sinistra da Perisic.. Il pallone spiove nella zona del secondo palo nell’area affollata.
Dal mucchio accorrente, esplode una figura neroazzurra che si libra in aria ed atterra rovinosamente dopo una completa giravolta.
È TORNATO KLAUS DIBIASI
Un autentico tuffo carpiato degno del tricampione olimpico Klaus Dibiasi.
Lo sbalordimento è generale. Al suolo si è avvitato sempre Barella. Dietro di lui, l’empolese Filippo Bandinelli guarda attorno allibito e difensivo.
L’unico compassato è proprio l’arbitro Manganiello che rassicura tutti, sorridendo all’agitatissimo Barella, come a dire: “Ho visto tutto. Tranquilli! Ci penso io”.
L’azione viene vista e rivista con il Var Banfi. La mano di Bandinelli si appoggia sulla schiena di Barella, ma dovrebbe possedere una energia sovraumana per poter sollevare dal suolo qualcuno per fargli fare una “rondata” da provetto ginnasta o tuffatore.
MANGANIELLO ARBITRO INGLESE
Niente rigore, come tutti si aspettavano. La partita va avanti: Manganiello e Var, nonostante la pressione di San Siro, non sono cascati nella sceneggiata.
Bravissimi loro che hanno permesso ad una partità così importante di svolgersi senza condizionamenti con un arbitraggio all’inglese con il sorriso arguto rivolto a Barella da Gianluca Manganiello, della sezione di Pinerolo, a dire: “Non ci provà!”
Siamo, infatti, ai limiti della simulazione grave. Ma un pò di diplomazia non guasta. Siamo a San Siro!
Barella, comunque, da biasimare?
Anche. Però un Bravo anche a lui!. A Milano dovrebbero fare un monumento ad uno che si inventa un tuffo del genere pur di tirare fuori la squadra dai guai, in una partita che devi assolutamente vincere!
Nicolò Barella c’è riuscito.