Dopo due sconfitte consecutive e molti problemi in zona-gol, la squadra di Pioli si compatta ed espugna con un netto 0-4 il Barbera, grazie alla fiammeggiante tripletta di Djordjevic.
Palermo, 29 settembre – Dopo due stop consecutivi per 1-0 (Genoa fuori casa e Udinese all’Olimpico), la Lazio si riscatta e supera con un netto 4-0 il Palermo al Barbera, portandosi a sei punti in classifica e lasciando i siciliani a 3. Dopo 40′ equilibrati, i biancocelesti passano la prima volta con Djordjevic su assist di Candreva, quindi il bomber serbo si esibisce nel raddoppio al 75′ e nella sorprendente tripletta all’83’ , prima che Parolo chiuda i conti, proprio nel finale, con il 4-0. Il Palermo recrimina per una partita giocata con buoni ritmi, persa con un margine di differenza decisamente troppo alto per la qualità di gioco mostrata.
Nell’altro posticipo del pomeriggio, l’Udinese continua la sua corsa alle spalle di Roma e Juventus e sistema con un netto 4-2 un Parma che sembra avere davvero poco da chiedere a questo campionato. Per i friulani in gol Di Natale con una doppietta, Hertaux e Thereau, mentre per i ducali i marcatori sono stati Mauri e Cassano su calcio di rigore.
PAGELLE LAZIO:
MARCHETTI: 7 – Torna ad essere decisivo dopo moltissimo tempo. Attento nelle uscite, bravo in un paio di interventi tra i pali che avrebbero potuto cambiare l’esito della partita su Dybala.
CAVANDA: 6,5 – Si conferma eccellente nelle doti atletiche e nella corsa, affacciandosi esplosivamente in avanti in più di un’occasione. Meno sicuro in fase di copertura, dove trema quando gli avversari più tecnici si avvicinano dalle sue parti.
DE VRIJ: 6 – Ancora qualche difficoltà di adattamento al calcio italiano, riesce a reggere la linea difensiva biancoceleste insieme a Cana, ma lo fa con una sofferenza inaudita. Urge qualche cambiamento dietro, o la lunga assenza di Gentiletti inizierà a pesare seriamente.
CANA: 6 – Rude e roccioso come al solito, sorregge la difesa biancoceleste. Continua a mostrare, comunque, le solite difficoltà in questo ruolo che stanno condizionando la sua permanenza in biancoceleste.
BRAAFHEID: 6,5 – Grande fase di spinta e grossa assistenza sulla fascia sinistra. Vince il duello con Morganella e rifinisce un enorme numero di palloni agli avanti laziali. Esce nel finale, stremato ed infortunato.
dal 76′ CIANI: 6 – Da man forte alla difesa in un finale che, comunque, aveva già decretato da tempo la squadra vincitrice.
PAROLO: 6,5 – Soffre inizialmente la presenza troppo alta di Mauri, con la conseguenza di crescere quando il trequartista ex-Brescia si abbassa e gli regala lo spazio per i consueti inserimenti. Decisivo nel primo gol partendo da dietro, migliora con il passare dei minuti e trova il 4-0 nel finale, segnando il suo secondo gol con la maglia della Lazio dopo appena 5 partite: una media che, per un centrocampista centrale, è decisamente di tutto rispetto.
ONAZI: 5,5 – Certo Onazi regista era un qualcosa che ancora non si vedeva, ed a giudicare dalla partita odierna un motivo c’era. Il nigeriano gioca un cattivo primo tempo, migliora decisamente nella ripresa quando Mauri si abbassa ed alla fine sfiora soltanto la sufficienza.
CANDREVA: 6,5 – Sempre in palla, sempre attivo ed in uno stato di forma fisica spaventosamente positivo. Candreva propizia l’1-0 con l’assist rasoterra a Djordjevic e si conferma l’uomo guida del centrocampo biancoceleste, uscendo al 58′ per rifiatare un po’ in vista dei prossimi impegni e dando spazio all’eterna promessa Felipe Anderson.
dal 58′ FELIPE ANDERSON: 6,5 – Impatto con il match molto positivo. Mette in porta Djordjevic più volte e sfiora il gol, terrorizzando la difesa palermitana con continue folate offensive. Alla fine si spegne, ma la partita è già chiusa da tempo.
MAURI: 6 – Gioca il primo tempo da trequartista puro, mentre nella ripresa si abbassa e scende a fare l’interno di centrocampo. Risulta, in generale, poco incisivo.
dall’81’ LEDESMA: sv
LULIC: 6 – Arrembante e confusionario come al solito. Arretra a prendere palla, visto che viene servito poco in posizione avanzata, e non aiuta i compagni ad ordinare il centrocampo. Suo l’assist per il 2-0 a Djordjevic, che finta e dribbla realizzando un’autentica perla.
DJORDJEVIC: 7,5 – Inizia male e si fa anticipare di continuo, poi trova una tripletta (con secondo e terzo gol da applausi), sfiora il gol-spettacolo di tacco (superbo Sorrentino) e si mangia un gol fatto. Se mancavano le realizzazioni degli attaccanti a questa Lazio, almeno per oggi il problema si può dire risolto.
ALL. STEFANO PIOLI: 7 – Un primo tempo di difficoltà, qualcosa ancora da sistemare sia in difesa sia nella gestione a centrocampo, ma per il resto la Lazio sbanca un campo ostico come Palermo addirittura per 4-0 e trova (finalmente) i gol dall’attacco: non si può non pensare ad una giornata profondamente positiva.