Roma, 22 gennaio 2023 – Tredici gol in stagione, 11 in 18 gare di campionato. E’ Lookman l’uomo nuovo dell’Atalanta 2022-23, che lo ha preso in estate proprio per dare a Gasperini quel trequartista da gol in doppia cifra che voleva.
Lookman in italiano si traduce in “l’uomo che guarda” o, meglio, “l’osservatore”. Quello che imita quando fa gol portandosi le mani agli occhi a formare un binocolo.
E lui, da buon osservatore, quando è arrivato da noi ha guardato la situazione, ci si è calato anima e corpo e ha preso per mano l’Atalanta per condurla a giocare un’altra grande stagione.
A Torino, in casa della Juventus, ha segnato la terza doppietta consecutiva e per un buon tratto di partita ha illuso l’Atalanta di poter uscire vincitrice dallo Stadium.
Ma la Juve ferita dalla sentenza che le ha tolto 15 punti in classifica è riuscita sempre a rimettersi in partita e alla fine è terminata 3-3.
Un pari che nella corsa ai primi quattro posti fa sorridere la Roma (uscita vincitrice da La Spezia) e che potrebbe rendere felici anche l’Inter (impegnata domani sera in casa con l’Empoli) e la vincente dello scontro diretto Lazio-Milan di martedì sera.
Ma che, intanto, fa sorridere soprattutto lui, Ademola Lookman, nato in Inghilterra da genitori nigeriani.
Motivo per il quale, dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili inglesi, ha scelto di giocare con quella maggiore della Nigeria.
Per strapparlo al Leicester l’Atalanta lo ha pagato 15 milioni di euro e lui l’ha subito ripagata segnando a raffica, come non gli era mai capitato prima.
Merito degli schemi di Gasperini, sempre molto efficaci in fase offensiva, certo.
Ma anche meriti suoi, visto che ha superato senza alcun imbarazzo il passaggio dalla Premier alla Serie A e l’ambientamento dalle nostre parti.
E a Bergamo, grazie all’osservatore, non hanno sofferto molto l’assenza di Zapata, spesso infortunato e la solita discontinuità di Muriel.
Perché ci ha pensato Lookman a regalare all’Atalanta i gol per restare a contatto col vertice della classifica.
Per questo è lui il nostro uomo-copertina dell’ultima giornata del girone di andata.
