Roma, 3 gennaio 2021.
Serie A: 15°giornata.
Primo turno del nuovo anno e conferme da parte di tutte le prime della classe con l’eccezione del Sassuolo, travolto dall’Atalanta, e della Lazio, bloccata sul pari dal Genoa.
Promossi:
Su tutti il Milan che ribadisce il primo posto nella graduatoria con la vittoria per 1-2 a Benevento, reggendo la pressione per il momentaneo sorpasso dei cugini nerazzurri all’ora di pranzo.
Egregio il lavoro di Pioli che oggi aveva assenti Ibra, Bennacer e Theo Hernandez ed è riuscito a battere l’ottimo Benevento di Pippo Inzaghi.
Sugli scudi Roma, Atalanta e Juventus tutte vittoriose in casa rispettivamente 1-0 con la Sampdoria, 5-1 col Sassuolo e 4-1 con l’Udinese.
Il Napoli in trasferta a Cagliari si riprende vincendo per 1-4 con un grande Zielinsky autore di una doppietta e l’Inter che dopo l’imbarazzo del primo tempo maramaldeggia nella ripresa chiudendo contro il Crotone per 6-2.
Tornando alla Roma, che pagava assenze importanti come Mirante, Pedro e Spinazzola, la vittoria è figlia di una prodezza di Dzeko.
Ma al di là di questo è il lavoro di Fonseca che, al secondo anno, ha preso coscienza del suo potenziale e attualmente col terzo posto sarebbe in Champions.
Dopo vari patimenti una menzione spetta anche al Torino, vincitore a Parma per 0-3, che nelle ultime due trasferte si è ripreso con quattro punti conquistati.
Bocciati:
La Lazio, bloccata fuori casa contro il Genoa per 1-1, che non riesce a dare continuità in campionato e seguita a fare errori individuali che poi inevitabilmente hanno riverbero sul collettivo.
Ribadiamo il concetto, più volte espresso, cioè che l’organico, per larghi componenti, è usurato e abbisognava già da un paio d’anni di innesti graduali.
L’errore tattico nel goal subito relativo al pareggio del Genoa è da scuola calcio.
Credo che quest’anno dovremo rassegnarci a vedere alcuni “alti” in alcune gare e parecchi “bassi” in partite di non grandissimo richiamo.
33 reti alla ripresa del torneo e mercoledì si torna in campo per un succulento Milan-Juventus che dirà parecchio per le velleità delle due squadre.