Roma, 10 aprile 2022.
Una giornata, la trentaduesima, che doveva dare conferme e maggiori risultanze a determinate compagini ma che invece ne ha date ad altre non preventivate.
Il riferimento ad Atalanta, Napoli e parzialmente Milan è ampiamente voluto, ma andiamo con ordine.
Sabato, al di là dello scialbo pareggio per 0-0 tra Empoli e Spezia, copertina per Inter e Juventus vittoriose rispettivamente 2-0 contro il Verona in casa e 1-2 contro il Cagliari in trasferta.
Ho sempre pensato che, contrariamente a quello che si può pensare, il calcio è uno sport che si gioca più con la testa che con i piedi.
L’ennesima conferma l’ha data l’Inter che, sbloccatasi domenica scorsa contro la Juventus, ha ripreso ritmo, convinzione, geometrie di gioco nella prestazione contro il Verona e a buon diritto rientra pesantemente nella lotta scudetto potendo anche recuperare la gara contro il Bologna.
La Juventus ribalta la partita contro i rossoblù sardi fornendo una prestazione fatta di lampi isolati, di giocate individuali, senza mai entusiasmare, come spesso è successo in questa stagione.
L’ora di pranzo domenicale si è aperta col roboante 1-4 della Lazio fuori casa contro il Genoa con, a seguire, le vittorie fuori le mura della Fiorentina a Napoli per 2-3, dell’Udinese a Venezia per 1-2, mentre il Sassuolo ha regolato l’Atalanta per 2-1 in casa.
Da quando hanno intitolato il San Paolo a Maradona il Napoli soffre il fattore campo, avendo conseguito 4 delle 5 sconfitte di campionato sul terreno amico.
Di contr’altare la Fiorentina del rampante mister Italiano sta maturando idee e cognizioni tecniche di primissimo ordine, avendo superato senza troppi vittimismi la dolorosa partenza di Vlahovic.
E veniamo alla Lazio che ha fornito una prova eccellente contro un Genoa che nelle precedenti gare aveva dato segni di ritrovata grinta e compattezza.
I biancocelesti hanno risposto colpo su colpo alle giocate aggressive del grifone e la maggior tecnica dei suoi calciatori ha fatto maturare il corposo risultato, con tripletta di uno scatenato Immobile e rete gioiello di Marusic; per il Genoa autorete di Patric.
Complicato il tardo pomeriggio della Roma che a fatica piega una coriacea Salernitana per 2-1, Radovanovic, Perez e Smalling i marcatori.
Gara dura con la Salernitana che era andata in vantaggio e che fino al 81°minuto conduceva per 0-1, poi negli ultimi minuti la pressione emotiva e il tutto per tutto dei giallorossi ha favorito il ribaltamento.
Dal punto di vista ambientale un buon viatico per il ritorno di Conference di giovedì prossimo,ma contro il Bodo servirà molto di più; non saranno sufficienti gli annunciati 65.000 spettatori a sostegno.
Il posticipo serale ha visto la capolista Milan impattare 0-0 a Torino contro il Toro, in una gara con poche emozioni.
Milan senza Bennacer, Rebic e Ibrahimovic al secondo pareggio bianco consecutivo in una corsa per il titolo che da diverse settimane non sembra avere un padrone definitivo.
Tutte e tre le contendenti, Milan, Inter e Napoli, che a turno rientrano nella lotta-scudetto sprecando, sempre a turno, vantaggi per prendere il largo.
Domani chiusura con Bologna-Sampdoria e da martedì a giovedì la tre giorni europea con i ritorni dei quarti delle tre competizioni.
Per le cose di casa nostra il clou sarà giovedì con Atalanta-Lipsia di Europa League e come detto Roma-Bodo Glimt di Conference.
Un’ultima cosa. La foto scelta per questa giornata si riferisce allo spettacolare 2-2 tra Manchester City e Liverpool nello scontro al vertice in Premier League.
Un altro sport…
Classifica dopo la 32° giornata:
Milan, 68; Napoli e Inter, 66; Juventus, 62; Roma, 57; Lazio, 55; Fiorentina, 53; Atalanta, 51; Sassuolo, 46; Verona, 45; Torino, 39; Udinese, 36; Bologna e Empoli, 34; Spezia, 33; Sampdoria, 29; Cagliari, 25; Venezia e Genoa, 22; Salernitana, 16.