Roma, 9 gennaio 2022 – Giornata importante la 21° che perlomeno vede giocare tutte le sue partite, con due spalmature relative a Torino-Fiorentina di lunedì e Cagliari-Bologna di martedì prossimi.
Da segnalare il ruolo dell’Inter che recupera la prima piazza, l’impennata pazzesca della Juventus e la domenica bestiale delle romane.
Ha aperto alle 12,30 il Milan a Venezia, vincente col pilota automatico per 0-3, dimostrando piena salute e consapevolezza di poter lottare fino alla fine per il titolo.
Dal primo pomeriggio, tranne la gara di Napoli vinta per 1-0 dai partenopei sulla Sampdoria, festival del goal con due incontri scoppiettanti.
Ad Empoli strapotere del Sassuolo che viola il Castellani col risultato di 1-5, poco pronosticabile dopo la bella figura fatta dai toscani appena tre giorni prima in trasferta contro la Lazio.
In ottima evidenza Scamacca e Raspadori, con due doppiette, guardando al futuro prossimo azzurro.
Altra beneficiata del goal a Udine dove l’Atalanta massacra i locali, in grossa difficoltà per l’emergenza covid, vincendo per 2-6 e riprendendo una marcia parzialmente stoppata nelle ultime giornate dello scorso dicembre.
Colpacci fuori sede dello Spezia nello 0-1contro il Genoa e della Salernitana che fa fuori il Verona per 1-2, costituendo una sorpresa inopinata.
E veniamo alle romane laddove mentre la Lazio ha poco da recriminare nella sconfitta al Meazza contro l’Inter per 2-1, reti di Bastoni, Immobile e Skriniar, la Roma crediamo che abbia prenotato una seduta collettiva in uno studio di psicanalisi.
Alla Lazio forse è mancata un po’ di determinazione, di maggiore convinzione, dal momento che l’ Inter, squadra solidissima e in grande fiducia, mostrava della ruggine dovuta ad una sosta troppo più lunga rispetto al previsto.
Rimane il fatto che i biancocelesti compiono sempre gli stessi errori, tra tutti l’eccessivo schiacciamento indietro della linea difensiva, mentre tra i nerazzurri ottimi Bastoni e Sanchez.
Una volta si diceva:<Clamoroso al Cibali>; stasera abbiamo assistito ad un ribaltone pazzesco nella gara dell’Olimpico tra Roma e Juventus, vinta dai bianconeri per 3-4.
I giallorossi hanno comandato per 70 minuti l’incontro andando avanti nel punteggio per 3-1, poi complice anche un doppio cambio effettuato da Allegri, che fa entrare Arthur e Morata al posto di Kean e Bentancur, succede l’incredibile.
Alla Roma si spegne letteralmente la luce e in meno di dieci minuti prende tre reti e sbaglia anche un rigore con Pellegrini, ipnotizzato dall’ex Szczesny.
Il ricco tabellino è composto da Abraham, Mkhitaryan e Pellegrini per la Roma e Dybala, Locatelli, Kulusevski e De Sciglio per la Juventus.
Classifica dopo la 21° giornata:
Inter, 49; Milan, 48; Napoli, 43; Atalanta, 41; Juventus, 38; Roma, Fiorentina e Lazio, 32; Empoli e Sassuolo, 28; Bologna e Verona 27; Torino, 25; Udinese e Sampdoria, 20; Spezia, 19; Venezia, 17; Cagliari, 13; Genoa, 12; Salernitana, 11.