1-4 il finale col primo tempo chiuso sullo 0-3 con vantaggio su rigore di Ilicic e doppietta della rivelazione Kalinic ed addirittura col vantaggio di un uomo per l’espulsione di Miranda. Nella ripresa parziale accorciamento delle distanze da parte dei nerazzurri con Icardi ma subito dopo terzo goal personale del croato Kalinic. Messaggio chiaro da questa sesta giornata: con gli imbarazzi della Juve, dieci i punti di ritardo dei Campioni d’Italia, c’è posto per tutti, per lo meno per quelli accreditati alla vigilia e che ancora stentano a trovare la giusta via.
Nel pomeriggio significativo risveglio della Lazio che si sblocca in trasferta a Verona vincendo in rimonta per 2-1 con reti di Biglia su rigore e stoccata su punizione indiretta di Parolo al 40’ della ripresa, ribaltando appunto la rete del veronese Helander di testa in mischia. I biancocelesti hanno dato buoni segnali dal punto di vista del gioco, sempre nelle loro mani, approfittando delle molte assenze veronesi su tutti Toni e Pazzini.
C’erano perplessità sul rientro di Biglia ma evidentemente Pioli, che lo vede tutti i giorni, sapeva che poteva contare sull’argentino, vero e proprio metronomo del centrocampo.
Le altre tre partite delle ore 15 hanno visto la conferma del Toro di “mastro Ventura” che batte per 2-1 il Palermo, autorete di Gonzalez ed eurogoal di Benassi per i granata e lo stesso Gonzalez per i siciliani, la rinascita dell’Udinese anch’essa in rimonta che inguaia il Bologna di Delio Rossi per 2-1, Mounier per i rossoblu, Badu e Zapata per i fiulani, e pareggio per 1-1 nello scontro tra le rivelazioni, fino ad ora, del torneo ossia Sassuolo-Chievo, con reti di Defrel per gli emiliani e pareggio di Paloschi per i veneti.
Alle 12,30 anticipo domenicale tra Genoa e Milan con vittoria per 1-0 dei liguri, rete di Dzemaili su punizione, con la squadra di Mihajlovic ancora alla ricerca di una vera identità di squadra seppur sprecona con Balotelli e Kucka.
Facendo un passo indietro 5-1 rotondo della Roma sul Carpi con buone risposte di squadra per la truppa di Garcia che però paga a caro prezzo la goleada con gli infortuni pesanti di Totti, auguri per oggi, Dzeko e Keita, tutti e tre con almeno un mese per il recupero. Nel tabellino prime reti assolute in giallorosso per Manolas e Digne, con Pjanic, Gervinho e Salah a completare il successo; per il Carpi rete dell’ex Borriello e rigore sbagliato da Matos nel finale.
Il secondo anticipo del sabato ha ribadito la buona forma del Napoli e lo stato d’incertezza della Juve sconfitta al San Paolo per 2-1, reti di Insigne, Higuain e Lemina.
Ecco la classifica della sesta giornata tenendo presente che domani, lunedì 28 settembre, completeranno il quadro Frosinone-Empoli e Atalanta-Sampdoria:
Fiorentina 15 Atalanta 8
Inter 15 Palermo 7
Torino 13 Udinese 6
Sassuolo 12 Genoa 6
Lazio 12 Juventus 5
Roma 11 Empoli 4
Chievo 11 Verona 3
Samp 10 Bologna 3
Napoli 9 Carpi 2
Milan 9 Frosinone 1
