Serie A. Sorpasso fallito

La Roma è fermata sull’1-1 in casa dall’Atalanta e fallisce il sorpasso sulla Lazio, con la quale ora è a pari punti.

Roma, 19 aprile – A decidere la gara dell’Olimpico sono due calci di rigore: il primo accordato dall’arbitro Gervasoni alla Roma al 2’ per un fallo di mano di Stendardo e trasformato da Totti, al suo gol numero 298 con la Roma; il secondo dato all’Atalanta per un fallo di Astori sull’ex Emanuelson e segnato da Denis al 20’. Per i giallorossi è il sedicesimo pareggio stagionale.

Nelle altre gare il Palermo ha battuto il Genoa 2-1, Sassuolo-Torino e Chievo-Udinese si sono chiuse sull’1-1, Empoli-Parma sul 2-2.

Alle 18.00 si giocherà Cagliari-Napoli, alle 20.45 il derby di Milano, domani sera Fiorentina-Verona chiuderà la giornata.

Le pagelle della Roma

DE SANCTIS 6 – Mai impegnato tranne che nell’occasione del rigore di Denis.
TOROSIDIS 6 – Spinge tanto e si fa trovare spesso in area a raccogliere i cross di Florenzi, tanto che sfiora il colpo vincente.
YANGA-BMIWA 6- Torna titolare dopo molto tempo e fornisce una prova convincente.
ASTORI 4 – Troppo ingenuo nell’occasione del rigore che porta all’1-1. Poteva e doveva fermare lo slancio evitando di andare al contatto con Emanuelson, che ormai aveva perso palla. Poi salva bene su Gomez. Ma l’errore pesa troppo sulla sua prestazione.
HOLEBAS 5 – Soffre le incursioni di Gomez e Denis, fa qualche cross interessante, ma la sua prestazione risulta insufficiente.
PAREDES 5 – Non sfrutta l’occasione. Appare fuori dal gioco e dagli ingranaggi del centrocampo giallorosso.
NAINNGOLAN 6 – Meglio che nelle precedenti uscite, giostra bene tra centrocampo e attacco, è sfortunato al tiro, ma almeno ci prova.
FLORENZI 6,5 – Ancora una volta il migliore. Gioca un’infinità di palloni e ne crossa molti in mezzo, dove però non c’è mai nessuno a raccoglierli. Batte punizioni e calci d’angolo, ma spreca l’azione del possibile 2-1 non passando il pallone a Totti al centro.
LJAJIC 5 – Si procura il rigore dopo solo due minuti, ma poi è troppo evanescente.
ITURBE 5 – Troppo fumo e poco arrosto. Corre, si impegna, ma sempre senza costrutto.
TOTTI 6,5 – Gioca un’infinità di palloni e pare l’unico in grado di inventare qualcosa, ma è lasciato troppo solo dai compagni. Non ha mai qualcuno con cui dialogare e non può cantare e portare la croce.
IBARBO 6 – Entra al posto di Iturbe e rispetto a quello è più imprevedibile.
KEITA 6,5 – Entra al posto di Paredes ela Romacambia marcia, tanto che ha due occasioni che non sfrutta
DOUMBIA sv
GARCIA 5 – Nonostante la gara si metta subito in discesa non riesce a sfruttare il vantaggio. Il suo 4-2-3-1 è sempre penalizzato dalla mancanza di una vera punta d’area di rigore che apra i varchi e concretizzi le azioni create dalla squadra. Il discorso è vecchio, ma i mali della Roma sono tutti lì, in attacco, dove non c’è chi segna.
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