I rossoneri sono stati allocati nel gruppo D con Austria Vienna, Rijeka e Aek Atene, la Lazio iscritta nel gruppo K con Nizza, Zulte Waregem e Vitesse e l’Atalanta inserita nel gruppo I con Everton, Lione e Apollon Limassol.
Il Milan, completamente rifondato dalla massiccia campagna acquisti del gruppo dirigenziale cinese, è addirittura uno dei favoriti per la vittoria finale e cercherà di ripetere quello che è successo l’anno scorso allo United di Mourinho che vincendo la Coppa è andato dritto in Champions, al di là del piazzamento in Premier, ed avrà avversari abbordabili come l’Austria Vienna, l’anno scorso avversaria della Roma.
La Lazio dovrà fare attenzione al Nizza di Balotelli e Sneijder, fresco reduce dallo sfortunato preliminare di Champions col Napoli, oltre al Waregem, squadra belga, e Vitesse, squadra olandese; a ben vedere una cosa positiva sarà il ridotto raggio d’azione a livello logistico che con le partite che si giocheranno di giovedì sera non è poca cosa.
Infine l’Atalanta che paga duramente l’appartenenza in terza fascia avendo avuto in sorte una delle favorite come l’Everton, del figliol prodigo Rooney, il Lione, che avrà la possibilità di giocare in casa l’eventuale finale, ed i ciprioti dell’Apollon Limassol, che non sono più la squadra materasso di qualche decennio fa.
Si comincerà dal 14 settembre sempre con la solita formula di partite alle ore 19 ed alle ore 21, nella speranza che il calcio italiano onori la partecipazione cercando di portare avanti il più possibile suoi rappresentanti, in virtù di un miglioramento del ranking internazionale che potrà giovarci, anche strategicamente, nell’ambito del governo Uefa.