Spalletti marcia indietro – Non ci piace dircelo ma.. l’avevamo detto…
Roma, 9 marzo 2017 – Quale Direttore di questo giornale, sono lieto di osservare che le tesi e le osservazioni avanzate dalla nostra redazione sportiva, sono fatte proprie non solo dai lettori, ma molto spesso anche dagli stessi operatori delle varie attività interessate.
In questo caso la AS Roma Calcio e, molti organi di informazione, le sposano e condividono.
Ultimo caso è quello delle vicende della Roma calcio alla vigilia della trasferta della squadra a Lione, dove giocherà fa poche ore la partita di andata della Europa League..
In data domenica 5 marzo, alle ore 21.46, all’indomani della sconfitta per 2-1 subita all’Olimpico dal Napoli (successiva alla debacle per 2-0 nel Derby di Coppa Italia) “attualità.it” pubblicò un articolo titolato “Roma esalta gli altri – Juve sempre più uguale degli altri“. Il risultato dell’inspiegabile cambio di modulo tattico e di uomini operato da Spalletti: dal 3-4-2-1 a trazione anteriore (più offensiva) al 4-2-3-1 a trazione posteriore cioè con la presenza di 4 difensori puri : Ruediger, Manolas, Fazio, Juan Jesus, quindi più difensiva.
Subito, nei primi allenamenti pre-trasferta a Lione, è stato evidente che Spalletti ha fatto marcia indietro, come avesse ascoltato e fatto proprie anche le nostre argomentazioni. Tant’è che la formazione delineatasi ( e modulo) per stasera è esattamente la stessa da attualità.it indicata fin da domenica sera come quella che dava maggiori garanzie. Quella, cioè, includente i due brasiliani Peres ( fascia destra) ed Emerson (fascia sinistra) e di Salah come spalla avanzata di Dzeko. C’era il cambio del portiere (Alisson per Szczesny, ma cambia poco) e Juan Jesus per lo squalificato Ruediger, un cambio migliorativo vista la scarsa attitudine al palleggio dell’aitante terzino tedesco.
Molti media hanno registrato il ripensamento e, indirettamente, hanno sostenuto le argomentazioni di attualità.it..