Le scelte di Prandelli, gli “italiani nel mondo” e le grandi esclusioni: da Nasri a Tevez.
Il giorno-dopo è quello delle reazioni: gioia, rabbia e, a volte, stupore. Come per Domenico Criscito, stupito sicuramente dalle scelte del ct azzurro Cesare Prandelli, ma probabilmente addirittura ferito: “Ci sono rimasto più di m… adesso che due anni fa” scrive il terzino dello Zenith su Twitter, alludendo alle famose vicende che lo esclusero dall’ultimo europeo.
Sempre a colpi di tweet è Luca Antonini a difendere il compagno di squadra Alberto Gilardino, fino all’ultimo dato per sicuro tra gli attaccanti azzurri ed escluso a sorpresa: “…troppo eticamente corretto, troppe presenze, troppi gol, troppo forte!” ironizza l’ex-Milan a sostegno della punta rossoblù che rimane in silenzio. Se Diamanti ha rischiato e perso trasferendosi in Cina, campionato troppo lontano dai livelli di un Mondiale, e Giaccherini ha pagato l’impatto sempre difficoltoso col calcio inglese, di sicuro è Osvaldo, attaccante bianconero, quello che meno di tutti si aspettava l’esclusione: “Non sono mai stato fuori dai convocati quest’anno…” aveva detto dopo Roma-Juventus domenica scorsa, ostentando probabilmente troppa sicurezza dopo un’annata decisamente mediocre. Astori e Florenzi gli altri grandi esclusi, il primo a discapito di una repentina risalita delle quotazioni di Ranocchia, il secondo a causa di un ruolo, l’esterno d’attacco, che Prandelli reputa ben coperto.
Ma non è solo il ct dell’Italia protagonista di scelte difficili e criticate: il caso Tevez, mai considerato da Sabella, è culminato con l’esclusione dell’apache nonostante la sollevazione popolare a suo favore. Discussioni in Francia invece per la decisione di Deschamps di lasciare a casa Nasri perchè “non abituato a stare in panchina”, ignorando quindi la buona stagione, titolo compreso, al Manchester City. Incetta di delusi, come sempre, in terra spagnola: Del Bosque è stato costretto a “dire no” a molti, tra i quali gli “italiani” Callejon e Borja Valero. E se in Germania non ci si stupisce più di tanto della prevedibile assenza di Mario Gomez e Ter Stegen, prossimo portiere del Barcellona, in casa verdeoro, nazionale di casa, si parla eccome di alcune scelte dell’allenatore Felipe Scolari: come la convocazione di Henrique, centrale del Napoli arrivato nel mercato invernale, a discapito dei più quotati Marquinhos o Castan. Piacevoli invece le sorprese Falcao, attaccante colombiano, e Khedira, mediano tedesco del Real Madrid, in ripresa dai rispettivi infortuni.
In tutte le nazionali ci sono state incredibili bocciature dell’ultimo momento, pertanto, è sicuramente il caso di dire che “tutto il mondo è paese!”