Mondiale Brasile 2014 – Grecia – Costa d’Avorio 2-1 – Grecia avanti all’ultimo respiro

Decisivo il rigore di Samaras al 93′ che manda a casa gli Elefanti.

GRUPPO C – Grercvia Costa D’Avorio – Ore 22:00 CET

STADIO:  Estadio Castelao, Fortaleza –

GRECIA (4-2-3-1): Karnezis (24′ Glykos) ; Torosidis, Manolas, Papastathopulos, Holebas; Maniatis, Karagounis (78′ Gekas); Kone (12′ Samaris), Lazaros, Samaras; Salpingidis. CT: F.Santos

COSTA D’AVORIO (4-3-3): Barry; Aurier, Kolo Toure, Bamba, Boka; Serey Die, Yaya Toure, Tiote (61′ Bony) ; Kalou, Drogba (78′ Diomande) , Gervinho (83′ Sio) . CT: S.Lamouchi

ABRITRO: C. Vera (Mex)

RETI  – 42′ Samaris, 74′ Bony, ’93’ rig.Samaras

AMMONITI: 37’Drogba, 62′ Kalou,  70′  Die ,

Fortaleza, 24 giugno – La Costa d’Avorio arriva all’ultima giornata del Gruppo C con i tre punti ottenuti nella faticosa vittoria contro il Giappone e la consapevolezza che un pareggio potrebbe bastare per qualificarsi al turno successivo.

Molto dipende, ovviamente, dal risultato della gara che si gioca in contemporanea a Cuiabà tra il Giappone e la Colombia, autentica dominatrice del Gruppo C in virtù delle vittorie ottenute contro Costa d’Avorio e Grecia.

Proprio la Grecia contende il passaggio del turno a Costa d’Avorio e Giappone come seconda nel girone: il punticino sudato contro la squadra di Zaccheroni vale come oro colato per gli ellenici, consapevoli che, vincendo questo scontro diretto contro gli Elefanti africani, l’incredibile passaggio del turno sarebbe realtà, sempre contando sulla prevedibile vittoria colombiana sul Giappone.

La partita inizia con due tegole sul groppone degli europei: entro il venticinquesimo minuto sia Kone che il portiere Karnezis devono abbandonare la disputa per infortunio, lasciando entrare al loro posto Samaris e Glykos. La partita risente del peso della tensione ed alla mezz’ora non ci sono ancora occasioni degne di nota, finche Holebas non colpisce da fuori area la traversa con un gran sinistro. Poco dopo è una punizione di Karagounis a preoccupare il portiere Barry, col pressing greco che sale e finalmente si concretizza nell’1-0 al 42′: Samaris ruba palla sulla tre quarti, effettua una precisa triangolazione con Samaras e fredda Barry in uscita.

Nella ripresa la superiorità greca non sembra mai in discussione: una serie di occasioni preoccupa infatti il portiere Barry. Prima è Lazaros a concludere male una splendida azione personale, quindi è ancora Karagounis a colpire la seconda traversa della giornata degli ellenici al 68′, con un clamoroso tiro dai trenta metri. Inaspettatamente, però, gli Elefanti trovano il pari. Come un fulmine a ciel sereno, infatti, Bony concretizza un’azione di Gervinho e trova in area l’1-1, che eliminerebbe i greci e manderebbe la Costa d’Avorio agli ottavi.

La Grecia non molla fino ai tre minuti di recupero, colpendo un palo esterno con Torosidis e rischiando di capitolare definitivamente con un’occasione in contropiede sciupata da Yaya Toure; al 91′, però, un ingenuo fallo di Sio su Samaras porta al calcio di rigore per gli europei, che lo stesso Samaras realizza freddamente. Pochi secondi dopo arriva il triplice fischio finale, che sancisce il passaggio del turno della Grecia e l’eliminazione, a dir la verità inattesa, della Costa d’Avorio.

CLASSIFICA FINALE GRUPPO C: Colombia 9, Grecia 4, Costa d’Avorio 3, Giappone 1.

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