Gli olandesi su impongono sugli spagnoli nella rivincita della finale di quattro anni fa con un perentorio 5-1.
Van Persie e Robben trascinano l’Olanda alla vittoria nella gara di esordio del gruppo B contro i campioni in carica della Spagna, che escono umiliati dal confronto con i loro rivali nella finale di quattro anni fa. E pensare che a passare in vantaggio erano state proprio le “Furie Rosse” con un rigore di Xabi Alonso al 27’ del primo tempo e che al 42’ il portiere olandese Cillessen aveva sventato il possibile raddoppio di Diego Costa con una grandissima parata. In quel momento nessuno poteva pensare di aver appena assistito alla svolta della partita, perché due minuti dopo Van Persie pareggiava con uno splendido colpo di testa in volo d’angelo gettando le fondamenta dello splendido secondo tempo dei suoi. Dopo l’intervallo, infatti, Robben segnava subito il 2-1 e da quel momento l’Olanda dilagava con De Vrij (65’), ancora Van Persie (erroraccio di Casillas) e Robben. Intanto la Spagna crollava fisicamente e moralmente e i suoi campioni di tutto (lo stesso portiere, la coppia di centrali Ramos e Pique e poi Xavi, Silva e Iniesta) apparivano dilettanti in balia dei mostri sacri “orange”, ieri in maglia blu. Ma le carte d’identità delle due squadre dicono il contrario. I novellini e sbarbatelli sono gli olandesi, quelli grandi ed esperti gli spagnoli. Ma ieri la forza fisica e la gioventù hanno avuto la meglio sulle scaltrezze dell’età.
Nel pomeriggio si è giocata l’altra gara del gruppo A, quello del Brasile, tra Messico e Camerun. E’ finita 1-0 per i messicani grazie ad un gol di Peralta.
In classifica, dunque, comandano brasiliani e messicani con 3 punti ciascuno, mentre Croazia e Camerun sono ancora a 0.
Nel prossimo turno ci sarà il confronto tra le prime Brasile-Messico il 17 giugno a Fortaleza e quello tra le ultime Camerun-Croazia il 18 a Manaus.