L’Algeria pareggia contro la Russia e si qualifica per la prima volta nella sua storia agli ottavi del Mondiale, dove troverà la Germania.
GRUPPO H – Arena de Baixada, Curitiba ore 22,00 CET
ALGERIA (4-2-3-1) Mbolhi; Mandi, Belkalem, Halliche, Mesbah; Medjani, Bentaleb; Feghouli, Brahimi (71′ Yebda), Djabou (77′ Ghilas); Slimani (91′ Soudani). CT: Halilodzic.
RUSSIA (4-2-3-1) Akinfeev; Kozlov, Berezutski, Ignashevich, Kombarov; Glushakov (46′ Denisov), Fayzulin; Samedov, Kokorin, Shatov (67′ Dzagoev); Kerzhakov (81′ Kanunnikov). Ct.: Capello.
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 6′ Kokorin, 60′ Slimani
Curitiba, 26 giugno – Clamoroso a Curitiba. L’Algeria inchioda sull’1-1 la Russia di Capello e si qualifica per la prima volta nella sua storia agli ottavi di finale di un Mondiale eliminando l’ultimo italiano rimasto in corsa. Segno evidente che quest’anno il Brasile non faceva proprio per noi. Sull’eliminazione dei russi, però, pesa tantissimo l’ennesimo errore del portiere Akinfeev, che sbaglia il tempo dell’uscita alta facilitando così il colpo di testa vincente di Slimani, autore dell’1-1. La Russia, infatti, era passata in vantaggio ad inizio partita, con un altro colpo di testa, di Kokorin.
Per Capello, arrabbiatissimo alla fine con l’arbitro turco Cakir, la delusione è enorme, anche perché l’obiettivo dichiarato era quello di arrivare almeno agli ottavi. Ma gli algerini alla fine non hanno rubato nulla, meritando la qualificazione con una condotta di gara accorta e volitiva.
Negli ottavi l’Algeria, arrivata seconda nel gruppo H dietro al Belgio, sfiderà la Germania il 30 giugno. Un impegno apparentemente improbo, ma se pensiamo che anche al momento del sorteggio dei gironi nessuno accreditava gli algerini del passaggio del turno …. E poi quella contro la Germania, per gli algerini, potrebbe essere anche una rivincita dell’82, un Mondiale dal quale venne eliminata proprio per un “biscotto” che gli fecero gli stessi tedeschi nell’ultima partita del girone contro i loro “cugini” austriaci.