Mondiali Brasile 2014 – Gli Stati Uniti non mollano: Klinsmann mette nei guai il Ghana
A Natal i ragazzi di Klinsmann danno vita ad una partita tatticamente impeccabile, vanno avanti in avvio e riacciuffano la vittoria a cinque minuti dalla fine dopo il pareggio di Ayew.
Gruppo G. Arena das Dunas, Natal – Ore 00.00 CET
GHANA-STATI UNITI 1-2 (0-1)
Ghana (4-2-3-1): Kwarasey; Opare, Boye, Mensah, Asamoah; Rabiu (26′ stEssien), Muntari; Atsu (33′ stAdomah), J. Ayew (14′ stBoateng), A. Ayew; Gyan. (Adams, Dauda, Sumaila, Afful, Inkoom, Acquah, Badu, Mubarak, Waris). All.:Appiah
StatiUniti (4-4-2): Howard; Johnson, Cameron, Besler(1′ st Brooks), Beasley; Bedoya (32′ stZusi), Beckerman, Bradley, Jones; Altidore (23′ ptJohannsson), Dempsey. (Guzan, Rimando, Chandler, Yedlin, Gonzalez, Green, Davis, Diskerud, Wondolowski). All.Klinsmann
Arbitro: Eriksson (SWE)
Marcatori: 1′ pt Dempsey, 37′ st A. Ayew, 41′ st Brooks
Ammoniti: Rabiu e Muntari per gioco falloso
Recupero: 5′ e 5′
Natal 17 Giugno- All’ Arena das Dunas di Natal va in scena la seconda partita del girone G, nella prima la Germania di Low aveva strapazzato il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Gli Stati Uniti guidati da Klinsmann affrontano il Ghana in una sfida che può portare una delle due squadre a pari merito con i tedeschi.
Klinsmann opta per un centrocampo roccioso con Bradley, ex Roma, supportato da Beckerman e Jones insieme al veloce Bedoya. In avanti Dempsey inventa e Altidore ci mette il fisico.
Appiah invece si sbilancia con tre mezze punte dietro a Gyan: Atsu sulla destra,AndrèAyew sulla sinistra e Jordan Ayew al centro.
Pronti via,bastano trenta secondi agli USA per passare in vantaggio: Dempsey riceve palla da Jones, salta un avversario e di sinistro piazza sull’angolo opposto. Gol bellissimo e velocissimo dello statunitense: il quinto gol più veloce della storia dei Mondiali. Partita che si sblocca subito e il Ghana accusa il colpo: Altidore stacca su cross di Bedoya ma non centra la porta. Al quarto d’ora lo stesso attaccante statunitense è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto Johannsson. Il Ghana prende coraggio ma non riesce ad impensierire più di tanto gli avversari: Atsu prova ad accentrarsi per il tiro,fuori; angolo di Muntari e colpo di testa sballato di Boye. Ci prova Gyan alla mezz’ora, bel destro potente dal limite dell’area ma Howard, centesima presenza per lui in nazionale, è attento e respinge di pugno.L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Jordan Ayew dopo un ottimo assist di Atsu, ma il giocatore del Marsiglia tira malissimo.Il secondo tempo inizia con un nuovo cambio negli Stati Uniti: il centrale Besler non ce la fa, al suo posto Brooks.Ghana che prova a spingere con più convinzione ma il gioco degli africani risulta spesso confusionario,gli USA cominciano ad abbassare di molto il baricentro della squadra e non riescono più a ripartire.Ci prova Muntari dalla distanza,tiro di mezz’esterno sinistro di poco a lato.L’ingresso di Boateng al posto di Jordan Ayew scuote i ghanesi: l’ex Milan si prodiga in molti scambi di prima con gli “italiani” Muntari e Asamoah facendo vedere una grande voglia di far bene e una buona forma fisica. Atsu tenta una nuova conclusione da fuori, ancora alta, mentre Gyan si gira bene in area ma viene murato da Cameron.
Contro ogni pronostico piano piano ricominciano ad uscire gli americani soprattutto con Johnson, ottimo esterno destro, che a dieci minuti dalla fine entra in area con una serpentina e serve Dempsey al limite, tiro a lato. Pochi minuti dopo il pareggio del Ghana dopo un ottimo filtrante di Asamoah e l’assist di tacco di Gyan: Ayew entra in area e di esterno sinistro batte Howard. Sembra che il Ghana abbia maggiori forze per provare l’assalto finale mentre gli americani siano sulle gambe. Invece quattro minuti dopo, all’ 86’, Mensah commette un grossolano errore in chiusura e regala l’angolo alla formazione statunitense: cross perfetto di Zusi, subentrato ad un esausto Bedoya, e incornata perentoria del gigante Brooks. Esultanza piena d’emozione quella del gigantesco centrale dell’Herta Berlino, incredulo del proprio gol. La formazione di Appiah ci prova fino alla fine lasciando agli USA ampi spazi per ripartire,poco sfruttati vista la stanchezza generale, ma finisce così. Gli Stati Uniti vincono con cuore ed ordine, inconfondibile il tocco di Klinsmann, e si portano a pari merito con la Germania. Al Ghana il compito di fermare Low&co. Nella prossima partita se vuole avere qualche speranza di passare al turno successivo.
Per il programma, vedi “Mondiali Brasile 2014. Calendario, tabellone, gironi, sedi e fusi orari“