Mondiali Brasile 2014. La Colombia ai quarti con i gol di “fenomeno” Rodriguez
La Colombia batte 2-0 l’Uruguay e vola ai quarti, dove affronterà il Brasile. A trascinarla è la nuova stella del calcio mondiale James Rodriguez, già indicato come il migliore della fase a gironi.
OTTAVI DI FINALE: Estadio Maracana, Rio de Janeiro – Ore 22.00 CET
COLOMBIA-URUGUAY 2-0
COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Zuniga, Zapata, Yepes, Armero; Aguilar, Sánchez; Cuadrado (81′ Guarin), Gutierrez (68′ Mejía), Rodríguez (85′ Ramos); Martinez. CT Pekerman.
URUGUAY (4-4-2): Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, A. Pereira (53′ Ramírez); M. Pereira, Gonzalez (67′ Hernandez), Arevalo Rios, Rodriguez; Forlan (53′ Stuani), Cavani. CT Tabarez.
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 28’ e 50’ Rodriguez
Rio de Janeiro, 28 giugno – Oltre ai conclamati Messi, Neymar e Robben ora il Mondiale brasiliano ha un altro asso nella manica da giocarsi al tavolo del calcio-spettacolo. Ci riferiamo al colombiano James Rodriguez, che con una splendida doppietta ha portato per la prima volta nella storia la sua nazionale ai quarti di finale. A fare le spese della sua classe è stato l’Uruguay, che così ha mancato la possibilità di giocare la rivincita del “Maracanazo” del ’50 con il Brasile. Rodriguez, che è il nuovo capocannoniere del torneo con cinque gol in quattro partite e che gioca ovviamente con la maglia numero 10, quella dei grandi per eccellenza, ha sbloccato lo 0-0 con un meraviglioso stop e sinistro al volo da fuori area al 28’ (un gesto tecnico così bello che andrebbe fatto vedere e rivedere in Tv fino allo sfinimento). Sempre lui, al 5’ della ripresa, ha poi chiuso il match con un tocco da pochi passi. Bellissima, in questo secondo caso, l’azione che lo ha portato alla rete: cross di Armero sul secondo palo, torre di Cuadrado e botta al volo di Rodriguez. A salvaguardare il risultato ci ha pensato poi il portiere Ospina, autore di tre parate strepitose sulle conclusioni degli uruguaiani. Ma, come scritto, l’eroe della serata è stato il ventiduenne Rodriguez, che venerdì la FIFA aveva designato come miglior giocatore della fase a gironi del Mondiale. L’Uruguay, invece, è stata una delle nazionali più fallose del torneo, che lascia subito dopo le tante polemiche seguite alla lunga squalifica di Suarez per il morso a Chiellini e, come scritto, con la delusione di non essere riuscito a rinnovare la sfida del 1950 con il Brasile, che avrebbe trovato nei quarti.
Ad incontrare i padroni di casa venerdì 4 luglio, invece, sarà la Colombia, per un altro derby sudamericano da brividi dopo quelli ai quali abbiamo appena assistito. E la sfida si preannuncia già come bellissima. L’ennesima di un Mondiale che finora sta offrendo uno spettacolo di altissimo livello.