Mondiali Brasile 2014: L’orgoglio della Bosnia elimina l’Iran
Costretti alla vittoria per ottenere il pass per gli ottavi, gli uomini di Queiroz si sciolgono sul più bello e si fanno trascinare via da una Bosnia già eliminata.
GRUPPO F – Arena Fonte Nova, Salvador de Bahia – Ore 18:00 CET
BOSNIA – IRAN : 3-1 (Dzeko 23′, Pjanic 59′, Vrsajevic 83′- Ghoochannedjhad 82′)
BOSNIA (4-4-2): Begovic; Vrsajevic, Sunjic, Spahic, Kolasinac; Hadzic (61′ Vranjes), Pjanic , Besic, Susic (79′ Salihovic); Dzeko (84′ Visca), Ibisevic. CT: S.Susic
IRAN (4-3-3): Haghighi; Montazeri, Hosseini, Sadeghi, Pooladi; Teymourian, Nekounam, Shoajei (46′ Heydari), Haji Safi (63′ Alireza); Dejagah (68′ Ansari), Ghoochannedjhad . CT: C.Queiroz
Ammoniti: Besic (Bosnia) ed Hansari (Iran)
Abritro: Carlos Velasco Carvalho (Bra)
Salvador de Bahia, 25 giugno -La Bosnia saluta il Mondiale trascinando con sé l’Iran di Queiroz. Pensare agli asiatici come nazionale qualificata alle spalle dell’Argentina era prima dell’inizio della competizione pura utopia, eppure l’ultima giornata del Gruppo F lasciava ancora un filo di speranza all’Iran. La nazionale del bomber Ghoochannejhad avrebbe dovuto vincere e sperare in una vittoria dell’Albiceleste sulla Nigeria: al 90′ Messi e compagni svolgono il loro compito, regolando gli africani, mentre chi il proprio compito non lo svolge è proprio l’Iran, che si vede battuto con un secco 3-1 da una Bosnia già eliminata da tempo. La nazionale di Susic passa subito con Dzeko, voglioso di rivincite dopo un Mondiale in ombra, e nella ripresa trova addirittura il raddoppio col romanista Pjanic. La fiammata d’orgoglio degli iraniani porta al gol del miglior uomo di cui dispongono, Ghoochannejhad, ma appena un minuto dopo è Vrsajevic a chiudere i conti con il 3-1 definitivo. La Bosnia saluta il Mondiale, ma decide di farlo in compagnia: a seguirla è un tanto coraggioso quanto sfortunato Iran.