Un’Italia senza identità viene surclassata dalla freschezza fisica e dall’organizzazione di gioco di una Costa Rica che ottiene sorprendentemente la qualificazione matematica agli ottavi di finale già dopo la seconda partita.
Gruppo D: ITALIA – COSTA RICA 0 – 1 Arena Pernambuco, Recife ore 18,00 CET
Italia (4-3-2-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi, Pirlo, Thiago Motta (46′ Cassano); Candreva (57′ Insigne), Marchisio; Balotelli. A disp.: Sirigu, Perin, Paletta, Bonucci, De Sciglio, Aquilani, Verratti, Parolo, Cassano, Cerci, Immobile, Insigne. Ct: Prandelli.
Costa Rica (5-3-2): Navas; Gamboa, Duarte, Gonzalez, Umana, Diaz; Ruiz (80′ Brenes), Tejeda (68′ Cubero), Borges; Bolanos, Campbell (74′ Urena). A disposizione: Pemberton, Cambronero, Acosta, Mirye, Francis, Miller, Barrantes, Granados, Calvo, Cubero, Brenes, Urena. Ct: Pinto.
Arbitro: Enrique Osses (Cile)
Marcatori: 44′ Ruiz (CRC)
Ammoniti: 69′ Balotelli (ITA), 74′ Cubero (CRC)
Recife, 20 giugno – L’Italia cerca di assicurarsi il passaggio per gli ottavi di finale già dalla seconda partita contro la Costa Rica. Ma dai primi minuti di gioco non sembra affatto facile. Sono i centroamericani a fare la partita e le prime occasioni da goal sono proprio per loro.
Tra i pali torna Buffon e in difesa Prandelli schiera Abate a destra e Darmian a sinistra al centro Chiellini e Barzagli, fuori Paletta a seguito della poco convincente prova contro l’Inghilterra. A centrocampo l’unica novità è rappresentata da Thiago Motta preferito a Verratti per maggiore copertura e filtro per la difesa, in avanti solo Balotelli. Ma l’Italia non sembra la stessa che ha affrontato l’Inghilterra e la Costa Rica dimostra di essere un’ottima squadra, quadrata e ben messa in campo con individualismi molto importanti. Gli azzurri soffrono molto forse affaticati dal gran caldo associato ad una umidità molto elevata. Alla fine del primo tempo, al 43′, un grande brivido per l’Italia per un calcio di rigore nettissimo per fallo di Chiellini su Campbell non concesso dall’arbitro, grandi proteste dalla panchina della Costa Rica, ma le proteste si spengono un minuto dopo al 44′ per dare spazio alla gioia del goal che Ruiz realizza con un gran colpo di testa! L’Italia va al tappeto dopo aver subito molti colpi ai fianchi che l’hanno indebolita progressivamente nel corso del tempo. Dopo 2′ di recupero i centroamericani chiudono il primo tempo in vantaggio.
Nel secondo tempo, al 46′, Prandelli prova la carta Cassano che entra al posto di Thiago Motta, ma la Costa Rica sembra più fresco fisicamente e molto più veloce nelle azioni. Tra gli azzurri si notano Pirlo e De Rossi al di sotto delle loro abituali prestazioni mentre Darmian a sinistra risulta essere sicuramente meno efficace che a destra. Al 55′ Prandelli sostituisce anche Candreva con Insigne cercando di velocizzare di più il gioco e di aggredire maggiormente l’arcigna difesa della Costa Rica, ma la situazione non cambia di molto. Al 69′ entra Cerci per Marchisio. La Costa Rica controlla la partita dominando sul campo. Dagli spalti arrivano anche gli olè dei tifosi centroamericani che sberleffano gli azzurri. Ma il 90′ arriva velocissimo come il triplice fischio dell’arbitro Osses che dopo 4′ minuti di recupero sancisce la tanto sorprendente quanto meritata vittoria della Costa Rica per 0 a 1.
Una partita senza idee e senza identità per la squadra azzurra che ci aveva illuso all’esordio con la convincente vittoria contro l’Inghilterra. Ora la situazione si fa molto difficile, il prossimo 24 giugno a Natal ci giocheremo tutto contro l’Uruguay che, dopo la convincente vittoria contro l’Inghilterra, è ormai consapevole di potercela fare, sarà dura, ma ai mondiali è sempre così e noi italiani siamo abituati a soffrire.