GRUPPO G: Usa-Germania – Arena Pernambuco, Recife – Ore 18,00 CET
USA (4-4-2): 1 Howard, 4 Bradley, 3 Gonzalez, 7 Beasley, 8 Dempsey, 11 Bedoya, 13 Jones, 15 Beckerman, 19 Zusi, 14 Davis, 23 Johnson. Ct Jurgen Klinsmann
GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer, 4 Höwedes, 5 Hummels, 7 Schweinsteiger, 8 Özil, 13 Müller, 16 Lahm (c), 17 Mertesacker, 18 Kroos, 10 Podolski, 20 Boateng. Ct Joachim Loew
ARBITRO: Ravshan Irmatov, uzbeko
RETI: 55′ Muller,
AMMONITI: 11′, Benedikt Howedes, 38′ Gonzales, 61′ Beckerman,
Recife, 26 giugno – La partita vede di fronte Germania e U.S.A, ambedue a 4 punti mentre le altre due del gruppo, Portogallo e Ghana sono ciascuna ad 1 punto. Per entrambe, un pareggio aprirebbe le porte degli ottavi, decretando automaticamente la fine della presenza ai Mondiali del Portogallo e del Ghana. Tenuto conto dell’amicizia dei due Ct, con Loew che ha fatto da vice a Klinsmann, qualcuno parla di “biscotto”, provocando l’ira di Klinsmann, che ha dichiarato “Non giochiamo mai per pareggiare, ma sempre per vincere”.
Intanto, nonostante il rischio di rinvio causa pioggia battente, la partita ha inizio. Possesso di palla della Germania che, fino al 10′, ha collezionato due traversoni. All’11’, Benedikt Howedes atterra pesantemente Fabian Johnson a centrocampo, rimediando la prima ammonizione. Al 18′ su passaggio di Kroos, Muller tira in porta ma T. Howard, con un’uscita bassa, annulla l’azione del tedesco. Al 22′ sono gli americani con un bellissimo contropiede ad attaccare. Jermaine Jones supera la difesa, passa a M. Bradley che vede Graham Zusi libero: tiro forte ma che sorvola di pochi centimetri la traversa. Al 35′ la Germania, con Ozil, tenta il vantaggio ma T. Howard è pronto e, anche se con difficoltà, respinge l’attacco. Al 38′, seconda ammonizione in campo: su un duro fallo subito da B. Schweinsteiger, cartellino giallo per Gonzales. Mentre vengono concessi 5′ di recupero, in campo sale la tensione verbale prima tra B. Schweinsteiger con Jermaine Jones e poi M. Bradley con T. Muller. L’arbitro però, redarguisce solo M. Bradley. Al termine del recupero, le squadre vanno negli spogliatoi con il risultato di parità di 0 a 0 e che ha visto giocare una bella partita da ambo le parti.
Le formazioni sono nuovamente in campo. Su un pericoloso colpo di testa di P. Mertesacker, con un’ottima parata T. Howard respinge ma T. Muller non perdona ed al 55′, ribatte rapidamente insaccando la palla e portando in vantaggio la Germania per 1 a 0! Al 61′, per un duro intervento di Beckerman su B. Schweinsteiger, l’arbitro alza il cartellino giallo. Giusta l’ammonizione per Beckerman. Al 62′ il portiere tedesco deve intervenire per interrompere una pericolosa azione di Jermaine Jones. All’ 84′, contropiede americano ma Dempsey non si intende con A. Bedoya e l’azione sfuma. Quattro minuti di recupero per gli americani per garantirsi il passaggio negli ottavi. Finale mozzafiato: contropiede degli Stati Uniti, cannonata di Bedoya a colpo sicuro ma il pericolosissimo tiro è fermato da un intervento sublime del capitano tedesco Lahm.
Il triplice fischio dell’arbitro decreta la vittoria della Germania sugli Usa.
Anche se sconfitti, gli Usa rimangono ancora in gara perchè, nonostante il Portogallo abbia vinto, per effetto della differenza reti, sono gli americani a passare il turno.
Ma ciò che è più importante, è che le due formazioni hanno giocato per vincere, vanificando i pettegolezzi e meritando di essere presenti ambedue agli ottavi di finale.