Il Cagliari in casa non sa vincere. Al Sant’Elia passa anche il Chievo. La Sampdoria vince a Verona ed è quarta. Il Cesena ha esonerato l’allenatore Bisoli.
Roma, 8 dicembre – In nove minuti Meggiorini e Paloschi fanno capire a Zeman che per il suo Cagliari la “maledizione Sant’Elia” è destinata a durare. I veneti passano in vantaggio al 4’ (spettacolare la rovesciata di Meggiorini) e raddoppiano al 9’ con Paloschi e con questi tre punti scavalcano in classifica i sardi, in crisi profonda e ora terzultimi. Un brutto risultato figlio anche della loro incapacità di vincere tra le mura amiche, dove sono ancora a secco.
Nell’altro posticipo la Sampdoria vince 3-1 a Verona con le reti di Eder (rigore), Okaka e Gabbiadini (per i gialloblù Toni) e con questi tre punti sale al quarto posto scavalcando Napoli e Lazio. Poco sopra, al terzo posto, c’è il Genoa, con la spettacolarità del suo gioco che esalta le qualità individuali e del collettivo e che l’ha portato a collezionare 9 risultati utili consecutivi. Male l’Inter, solo undicesima, malissimo il Parma e il Cesena, che ha esonerato l’allenatore Bisoli.
Classifica: Juventus p.35; Roma 32; Genoa 26; Sampdoria 25; Napoli 24; Lazio 23; Milan e Udinese 21; Fiorentina 20; Sassuolo 19; Palermo 18; Inter 17; Empoli 15; Atalanta e Verona 14; Torino e Chievo 13; Cagliari 11; Cesena 8; Parma 6.