Roma, 10 dicembre 2016 – Da questa settimana, qualsiasi calciatore irrori di acqua (o di altro liquido da analizzare…), un avversario (panchinaro, in campo, od anche in tribuna….), poi tenti di sgattaiolare via, venga raggiunto dall’offeso, venga trattenuto per la maglia, stramazzi al suolo simulando un gran fendente provocando l’espulsione immediata dell’irrorato, è libero di farlo senza alcuna conseguenza, grazie alla prova TV.
La stessa prova TV, infatti, che ha prodotto due giornate di squalifica – inflitte dal Giudice Federale Gerardo Mastrandea a Kevin Strootman, per aver simulato un colpo proibito da parte del laziale Cataldi nel corso recente Derby – ha indotto la Corte Sportiva di Appello della FIGC ad emettere una sentenza assolutoria nei confronti dell’olandese.
Tradotto, per il Collegio della Corte la simulazione non era evidente!!! In dubbio, pro reo.
Tralasciamo i bizantinismi che sono stati fatti propri a sostegno di questa tesi ed onore all’Avvocato Conte che ha sostenuto la Roma. Concentriamoci invece sui fatti che contano e le conseguenze di essi.
Questa sentenza della Corte d’Appello del Calcio, come per qualsiasi legislazione, fa giurisprudenza, ovvero d’ora in poi dovrà essere presa in considerazione in ogni circostanza analoga..
Il che vuol anche semplicemente dire che ogni comportamento analogo a quello dell’olandese, in forza a questo precedente, dovrà essere tollerato.
Il ricorso alla simulazione antisportiva, già tristemente famoso all’estero, nel calcio italiano potrebbe diventare, così, ancora più presente, una sorta di moda con tanto di specialisti e classifiche sui media.
Come avevamo indicato per nome e cognome il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea meritevole autore della sentenza prova-tv-antisceneggiate (non è stagione per innovatori e riformisti!), riteniamo che anche i componenti del Collegio della Corte Sportiva d’Appello della FIGC debbano correttamente essere conosciuti perché anche essi, a loro modo, innovativi. Presidente Avv. Lorenzo Attolico, Componenti: Avv. Maurizio Borgo e Prof. Paolo Tartaglia; Rappresentante dell’AIA (Associazione italiana Arbitri) Carlo Bravi; Segretario Antonio Metitieri.