L’8 agosto la finale di Supercoppa tra bianconeri e biancocelesti in Cina alle 14.00 (ora italiana). Grande entusiasmo per entrambe. Lotito: “La Lazio è uscita dal suo periodo oscuro”.
Roma, 3 agosto – la finale di Supercoppa di Lega tra la Juve Campione d’Italia e la Lazio finalista di Coppa Italia (sconfitta proprio dai bianconeri e dunque finalista di Supercoppa) è ormai alle porte.
L’appuntamento è fissato per sabato 8 agosto a Shangai, in Cina, alle 14.00, ora italiana. Ma le due squadre ci arrivano con uno stato di forma ancora preoccupante. Entrambe sono reduci da sconfitte subite nelle amichevoli estive (la Lazio ne ha perse 4 su 4) che lasciano il tempo che trovano ma fanno anche pensare.
I bianconeri devono sostituire i tre partenti illustri (Vidal, Pirlo e soprattutto Tevez) e ancora non sembrano aver trovato il modo di non farli rimpiangere, anche perché il neo acquisto Khedira si è fatto male e dovrà stare fermo addirittura due mesi. In difesa, poi, sono alle prese con problemi di varia natura anche Barzagli e Chiellini e la squadra, nel complesso, non sembra avere più gli occhi di tigre di quella degli anni passati.
La Lazio, dal canto suo, nella finale non potrà avere gli squalificati Lulic e Parolo e dovrà registrare bene la difesa, che in queste quattro amichevoli che ha perso ha fatto acqua da tutte le parti. Insomma, tenendo conto anche del fatto che si giocherà l’8 di agosto, cioè in un periodo in cui ogni risultato è possibile per la scarsa preparazione che le squadre ancora soffrono, ogni risultato è possibile.
Intanto la Juve è già arrivata in Cina, dove è stata accolta con incredibile entusiasmo da centinaia di tifosi che l’hanno attesa per ore.
Stesso discorso per la Lazio, che ha presentato la sua seconda maglia nel Macron Store allestito a Shanghai in mezzo ad una moltitudine di persone.
“I tanti tifosi che abbiamo e l’accoglienza calorosa che ci hanno riservato ci riempe d’orgoglio – rivela il presidente Claudio Lotito, presente all’evento, ai microfoni di Lazio Style Radio -. È un punto di partenza ed è indice del fatto che la Lazio può crescere anche a livello internazionale. Siamo stati ripagati di tutti gli sforzi. La possibilità di giocarci qui la Supercoppa dimostra che la Lazio è uscita dal suo periodo oscuro e che ha tanta voglia di imporsi. Tanto valore e passione autentica che sono state riscoperte da tutti i tifosi della Lazio. La prima vittoria è aver dimostrato di esserci, sia in Cina che in altri Paesi del mondo”.
