Torino, 16 marzo – La Lazio supera il Torino, a domicilio dei granata, per 0-2 grazie ad una doppietta di Felipe Anderson. I due gol del brasiliano permettono alla squadra biancoceleste di salire al Terzo Posto solitario, a quota 49 punti.
PAGELLE LAZIO
Marchetti: 7 – Si oppone ai granata tutte le volte che viene chiamato in causa. E’ vicino al ritorno in una forma eccezionale come quella di due stagioni fa.
Basta: 6,5 – Riesce ad imporre il suo gioco sia in fase difensiva che offensiva, imperversando senza soluzione di continuità sulla fascia destra.
de Vrij: 6,5 – Leader indiscusso della difesa biancoceleste, una volta di più contro il Torino.
Mauricio: 6,5 – Stilisticamente non all’altezza del compagno di reparto, ma in linea con lui con l’unica cosa che conta davvero: i risultati.
Radu: 6 – Poco presente in fase offensiva, riesce comunque a perlustrare la fascia sinistra della Lazio senza particolari patemi.
Parolo: 6,5 – Al rientro dopo la squalifica, è uno dei giocatori in grado di dare più sostanza in mezzo al centrocampo laziale.
Biglia: 6,5 – Solita, impeccabile regia del metronomo argentino in mezzo al campo.
Cataldi: 6 – Prestazione leggermente meno lucida del solito per il giovane centrocampista della Primavera della Lazio, sostituito nella ripresa con Onazi.
dal 57′ Onazi: 6 – Regala qualcosa in più di Cataldi in termini di sostanza nella mediana laziale.
Felipe Anderson: 8 – Una volta più del solito decisivo. Mette a segno una doppietta che proietta la Lazio al Terzo Posto e regala una serie di risultati consecutivi da far invidia alle altre “grandi” del nostro campionato.
dall’80 Ederson: s.v.
Klose: 6 – Non decisivo a fini realizzativi come altre volte, riesce comunque a regalare un assist a Felipe Anderson.
Mauri: 5,5 – Come Cataldi, meno lucido del solito nel ritorno al suo ruolo abituale di esterno d’attacco. Viene sostituito da Keita.
dal 57′ Keita: 6,5 – Vivacizza notevolmente l’attacco dei biancocelesti.
All. Stefano Pioli: 7,5 – Una media punti ed un gioco da mettere paura. La Lazio è terza, da sola e vicina alla Roma seconda: cosa chiedere di più a questo tecnico?